E’ “Onco Maps” il progetto toscano vincitore di HackCrack 2021, la competizione organizzata da Koncept all’interno della terza edizione di Cracking Cancer Forum, svoltasi a Padova nei giorni scorsi, all’insegna dello slogan “Avvicinare le cure, avvicinare le persone”. “Onco Maps” è un’app con tanto di avatar per l’oncologia a km 0, ideata e proposta dalla squadra della Rete oncologica della Toscana, che fa capo all’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (Ispro), guidato dal direttore generale Gianni Amunni. Il progetto ha ottenuto il massimo riconoscimento, interpretando al meglio sia la sfida numero 1 “Sistema di monitoraggio paziente-terapia”, sia alcuni aspetti della sfida numero 2 “Help community per il paziente oncologico”. L’app si propone, infatti, di orientare il paziente nel percorso di cura, di prevenzione e dei corretti stili di vita, grazie a un sistema di monitoraggio a distanza e a una piattaforma capace di mettere in rete i clinici. Le funzioni di “Onco Maps” vanno dalla profilazione del paziente alla creazione di un avatar, dal diario di sorveglianza e-PROs a quello digitale emotivo, dai reports all’assistente virtuale. La Toscana, in qualità di team vincitore, ha indicato la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) quale associazione beneficiaria del premio di mille euro offerto da Koncept, la società ideatrice e organizzatrice del Cracking Cancer e di HackCrack. I progetti, presentati dalle Regioni, saranno oggetto di sperimentazione all’interno delle rispettive Reti oncologiche. “Per la Toscana è un importante riconoscimento, che testimonia la grande capacità di saper lavorare in squadra anche nel proporre e progettare soluzioni innovative all’interno dei percorsi multidisciplinari come quelli gestiti dalla Rete oncologica toscana, coordinata da Ispro, un istituto di indiscutibile eccellenza nell’ambito della diagnosi, cura, assistenza e prevenzione delle malattie tumorali – commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. Mi congratulo con tutti i nostri professionisti, che con competenza, passione ed entusiasmo hanno ideato questo progetto altamente innovativo, che ci rende orgogliosi e tiene alto il buon nome della Toscana”. “Accogliamo con piacere questo premio, che mette in evidenza le enormi potenzialità del nostro sistema sanitario anche nel settore della ricerca e innovazione in campo oncologico – aggiunge Gianni Amunni, direttore generale di Ispro -. Il nostro impegno è massimo non solo nel curare, al meglio delle nostre possibilità, le persone che si ammalano di tumori, ma anche nel sensibilizzare allo screening, alla prevenzione oncologica, cercando di facilitare il percorso terapeutico dei nostri pazienti con nuove soluzioni e attraverso una corretta informazione su una malattia che fa molta paura”. Le squadre regionali, che hanno partecipato alla competizione, erano composte da professionisti (individuati dai coordinatori delle Reti tra oncologi, infermieri, informatici, esperti di comunicazione, psicologi, data manager, case manager, statisti, specializzandi e pazienti), che hanno lavorato per ideare soluzioni innovative, in grado di colmare la distanza che talora viene a crearsi quando il paziente esce dall’ospedale, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali.