Le zone maggiormente attrattive per chi cerca casa a Roma in questo momento sono quelle caratterizzate dalla presenza di una o più linee della metropolitana ed una facilità di accesso ai servizi pubblici. A riportarlo è un documento redatto da Immobiliare.it, di cui si è discuso nel corso di un convegno organizzato da ASPESI al Tempio di Adriano. All’iniziativa hanno preso parte il presidente di ASPESI Federico Filippo Oriana e il Ceo di Immobiliare.it, Carlo Giordano. I quartieri centrali di Re di Roma e Trieste-Coppedè rimangono in testa alle preferenze dei romani, grazie alle loro case storiche dalle ampie metrature in una posizione privilegiata rispetto alle linee metro e tram. Qui il prezzo medio al metro quadro, seppure superiore alla media cittadina, risulta in leggero calo rispetto al 2019, prima della pandemia.A Conca d’oro-Valli e Pigneto, zone più popolari, lo studio registra invece un interesse più recente soprattutto grazie all’arrivo della metro, la linea B1 nel primo e la C nell’altro. Il documento ipotizza che la gentrificazione iniziata al Pigneto, ricco di locali serali e attività culturali, proseguirà con Centocelle, tra le fermate successive della linea C. Mentre a Cinecittà l’interesse dei potenziali acquirenti si concentra esclusivamente nelle immediate vicinanze della metro.
“E’ opportuno si faccia chiarezza da subito su procedure e opportunità del Pnrr per farsi trovare tutti pronti”, sostiene il presidente del Laboratorio per Roma di ASPESI Paolo Buzzetti. “E’ fondamentale l’apertura di un’Agorà, un tavolo permanente di confronto e condivisione con le istituzioni. Qui si potrà discutere su come realizzare progetti utili all’ottenimento dei fondi legati al PNNR, alle procedure di gara e a tutti quegli aspetti anche tecnici su cui lavorare – conclude Buzzetti – per sfruttare al meglio un’opportunità di rilancio vero e concreto per Roma”.