Il Consiglio di Amministrazione di ACEA, presieduto da Michaela Castelli (nella foto), ha approvato il Resoconto Intermedio della Gestione al 30 settembre 2021. Ricavi consolidati sono pari a 2.765,8 milioni di Euro, in aumento dell’11,9% rispetto al corrispondente periodo del 2020. L’EBITDA consolidato passa da 858,7 milioni di Euro del 30 settembre 2020 a 930,2 milioni di Euro al 30 settembre 2021, in crescita di 71,5 milioni di Euro pari all’8,3% grazie al positivo contributo di tutte le aree di attività. La variazione dell’area di consolidamento incide per 19,9 milioni di Euro; a parità di perimetro l’EBITDA aumenta di circa il 6%. Il contributo delle aree di business all’EBITDA consolidato è il seguente: Idrico 53%; Infrastrutture Energetiche 29%; Generazione 6%; Commerciale e Trading 6%; Ambiente 5%; altri Business (Estero, Ingegneria e Servizi e Capogruppo) 1%. L’82% dell’EBITDA deriva da attività regolate. L’EBITDA dell’area dell’Idrico raggiunge 489,6 milioni di Euro, in aumento di 31,0 milioni di Euro (+6,8%) rispetto allo stesso periodo del 2020. La crescita è prevalentemente trainata da Acea ATO2 come risultato degli investimenti realizzati e delle efficienze operative. Incide, inoltre, sull’aumento dell’EBITDA la variazione di perimetro per il consolidamento di SII di Terni da novembre 2020 (+10,1 milioni di Euro) e di Adistribuzionegas (nata dalla fusione tra Pescara Distribuzione Gas e Alto Sangro Distribuzione Gas) da agosto 2020 (+2,7 milioni di Euro). Il contributo all’EBITDA delle società idriche consolidate a patrimonio netto è pari a 13,1 milioni di Euro. L’EBITDA delle infrastrutture energetiche è in crescita dell’1,4% e raggiunge 274,5 milioni di Euro, grazie alla positiva performance di areti dovuta a effetti tariffari e regolatori, al piano resilienza e al contributo derivante dalla partnership Open Fiber. Tale performance compensa la flessione registrata dall’illuminazione pubblica a causa delle minori attività legate alle nuove realizzazioni per via delle mancate autorizzazioni.
L’EBIT aumenta del 7,9% a 459,7 milioni di Euro e risente dei maggiori ammortamenti (+8,3%) principalmente dovuti alla variazione di perimetro. Gli oneri finanziari netti diminuiscono di 5,2 milioni di Euro a 62,8 milioni di Euro. Al 30 settembre 2021, il costo globale medio “all in” del debito del Gruppo ACEA si riduce all’1,42% rispetto all’1,76% del medesimo periodo del 2020. L’Utile netto del Gruppo si attesta a 248,6 milioni di Euro, in aumento del 13,6% rispetto allo scorso anno (218,7 milioni di Euro). Il tax rate al 30 settembre 2021 è pari al 29,8%. Gli investimenti realizzati nei primi nove mesi dell’anno sono pari a 684,3 milioni di Euro (+9,4%) e sono destinati per circa l’83% alle attività regolate. Gli investimenti sono ripartiti come segue: Idrico 373,1 milioni di Euro, Infrastrutture Energetiche 196,9 milioni di Euro, Generazione 30,5 milioni di Euro, Commerciale e Trading 33,9 milioni di Euro, Ambiente 23,2 milioni di Euro, altre aree di business e Capogruppo 26,7 milioni di Euro. “L’ulteriore crescita dei risultati registrata nel periodo è coerente con il percorso di sviluppo che caratterizza tutte le aree di attività del Gruppo, dovuto anche alla progressiva riduzione delle restrizioni imposte dalla pandemia; tale andamento positivo ci consente di confermare la guidance per il 2021 già comunicata al mercato” – ha commentato Giuseppe Gola, nella foto a destra, Amministratore Delegato di ACEA. “La crescita organica dei nostri business, sostenuta dall’importante piano di investimenti, sarà ulteriormente rafforzata dalle iniziative di M&A, in particolare nell’ambito del trattamento rifiuti dove è stata recentemente annunciata l’acquisizione delle società Serplast/Meg e Deco. Le operazioni, in linea con il Piano Industriale, consentono un ulteriore passo in avanti nel processo di chiusura del ciclo dei rifiuti e il consolidamento del Gruppo nel settore dell’economia circolare. Sviluppo delle infrastrutture e degli impianti, spinta alla transizione energetica e all’innovazione rappresentano le direttrici che continueranno a guidare in modo sempre più rilevante la strategia del Gruppo in ottica di sviluppo sostenibile”.