“La transizione verso un’economia sostenibile è un tema su cui tutti gli assicuratori del mondo, e tra questi sicuramente quelli italiani, stanno già offrendo un contributo significativo, in considerazione del loro ruolo di investitori e di fornitori di protezione”. A dirlo la presidente ANIA, Maria Bianca Farina, nella foto, in apertura della seconda giornata dell’Insurance Summit, organizzato dalla stessa associazione. E ancora: “Per le nostre specifiche caratteristiche di investitori a medio e lungo termine dobbiamo garantire agli assicurati sicurezza e rendimento e questo processo deve essere accompagnato da una regolamentazione che favorisca, e non comprima, le capacità di investimento: in questo senso è cruciale il risultato finale della revisione della direttiva Solvency II che deve rappresentare un volano agli investimenti per la crescita sostenibile della nostra economia e della nostra società”. Tuttavia “non basta: in Italia occorre rafforzare gli incentivi perché il risparmio a lungo termine sia investito nel settore produttivo, anche per finanziare la transizione energetica di larga parte del settore industriale. Sarebbe estremamente efficace a tal fine, estendere agli investitori istituzionali e alle imprese di assicurazione, e quindi agli assicurati, la norma che riconosce una fiscalità di vantaggio a enti previdenziali e fondi pensione per l’investimento in PIR e in altri strumenti finanziari”. La relazione completa della presidente Farina, la trovate qui.