L’indennità verrà erogata dall’Inps fino a fine anno
L’indennità Covid per la quarantena dei lavoratori sarà nuovamente equiparata alla malattia. Questo è quello che prevede la bozza del decreto legge fiscale all’esame ora presso il Consiglio dei ministri. Con validità fino al 31 dicembre 2021, il periodo che i lavoratori trascorreranno in quarantena a causa del virus è, come si legge da quanto stabilito, ”equiparato a malattia ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento e non è computabile ai fini del periodo di comporto”. Il costo per questa manovra ammonta a 1,2 miliardi di euro.
Per tutti i datori del settore privato, con obbligo previdenziale presso l’Inps, ci sarà “un rimborso forfettario per gli oneri sostenuti relativi ai propri lavoratori dipendenti non aventi diritto all’assicurazione economica di malattia presso l’Inps. Per ciascun anno solare, il rimborso è riconosciuto al datore di lavoro una tantum per ogni singolo lavoratore, ed è previsto solo nei casi in cui la prestazione lavorativa, durante l’evento, non possa essere svolta in modalità agile”. Il rimborso erogato sarà di 600 euro per lavoratore, previa presentazione della domanda.