E’ attiva su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina), la raccolta fondi a sostegno del progetto “SÌ PER IL CEP – CONTRASTO ALL’ESCLUSIONE NELLA PERIFERIA”: l’obiettivo è raccogliere 140.000 euro nei prossimi tre mesi da destinare al contrasto dell’esclusione scolastica e dell’isolamento dei giovani e dei minori di due quartieri di Genova, Centro Edilizia Popolare (cd. CEP), la più grande periferia popolare cittadina con oltre 10.000 abitanti, e Cornigliano, sede delle acciaierie e prossimo alla cantieristica portuale, che ha accolto fin dall’inizio del XX secolo una larga parte della classe operaia genovese.
Caratterizzato da una forte urbanizzazione popolare e da edifici che ne ricordano il passato industriale e agricolo, il Ponente genovese è stato profondamente segnato, a partire dagli anni ‘80, dalla crisi del settore siderurgico e dalla fine del boom edilizio. Ancora oggi sconta gravi ripercussioni causate dall’aumento della disoccupazione e dal progressivo abbandono, tuttavia la sua comunità ha mostrato in più di una occasione di avere la forza e la capacità di reagire, attivando progetti sociali dedicati in particolare ai più giovani e al loro futuro, supportati attivamente da associazioni e cittadini.
Il progetto “Sì per il CEP – Contrasto all’Esclusione nella Periferia”, realizzato da Fondazione Cesvi in collaborazione con Agorà Società Cooperativa Sociale – impegnata a Genova dal 1995 in azioni socio-educative e di assistenza, protezione e accoglienza delle persone più fragili – punta ad aumentare e migliorare l’offerta di proposte educative, ludiche e ricreative con il supporto di educatori professionali e animatori territoriali, per contrastare l’isolamento individuale e consolidare l’appartenenza alla comunità. Le risorse raccolte saranno destinate ad ammodernare e valorizzare spazi aggregativi, culturali, educativi e formativi, dove organizzare e potenziare sempre più attività dedicate a bambini, ragazzi, giovani e famiglie: la biblioteca Firpo, gestita da più associazioni; il centro per minorenni Zenit, che organizza eventi ludici ed educativi; il consorzio Pianacci con la sua area sportiva e gli impianti che ospitano iniziative ed eventi per tutti; il circolo Arciragazzi Prometeo che si occupa di diritti, gioco e attività giovanili.
Il progetto si impegna anche nel contrasto ai problemi dell’abbandono scolastico e della povertà educativa diffusa tra gli adolescenti: in collaborazione con il Centro di Educazione al Lavoro di Cornigliano e la Cooperativa Agorà, i ragazzi che interrompono il percorso scolastico o hanno bisogno di supporto formativo saranno coinvolti in percorsi di accompagnamento e formazione al lavoro, ad esempio attraverso corsi di orientamento, certificazione delle competenze, laboratori artigianali ed incontri con aziende.
L’iniziativa coinvolgerà direttamente almeno 200 bambini (6-10 anni) e 100 ragazzi (11-14 anni), del quartiere Centro Edilizia Popolare (CEP); e 50 adolescenti e giovani nella fascia di età 15-29 anni dei quartieri CEP e Cornigliano. Importanti le ricadute anche sulle famiglie e in generale sulla popolazione residente, che già frequenta le strutture della biblioteca di quartiere Firpo e dell’area aggregativo-sportiva Pianacci – non meno di 500 i fruitori – e che quindi beneficerà degli interventi di miglioramento.
Per sostenere con una donazione il progetto “Sì per il CEP – Contrasto all’Esclusione nella Periferia”, è attiva sul sito web di For Funding – network Formula la pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte:
«Con questo importante progetto, la nostra ambizione è riportare “al centro” la realtà sociale ed economica del Ponente genovese, investendo sul futuro dei giovani: insieme ai nostri clienti, e anche a chi non è cliente, possiamo agire concretamente contro la povertà educativa e l’isolamento sociale dei ragazzi, e organizzare laboratori e attività per accompagnarli nel mondo del lavoro – dichiara Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo – Con l’iniziativa Formula, vogliamo costruire un ponte ideale tra le generazioni, supportando progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani con una particolare attenzione alle situazioni di maggiore fragilità. Intesa Sanpaolo conferma la propria vocazione di banca sensibile alle istanze sociali e alle specificità dei territori in cui opera. Anche a livello locale, esprimiamo il nostro ruolo di leader nelle iniziative di inclusione, di sostenibilità e di tutela dell’ambiente.»