Bologna Business School ha ricevuto l’accreditamento EQUIS, entrando così a far parte del ristretto gruppo delle business school globali che rispettano i più rigorosi requisiti di qualità.
“Siamo molto orgogliosi, anche se questa non è una medaglia ma l’inizio di una nuova fase di forte responsabilità”, ha dichiarato Massimo Bergami, Dean di Bologna Business School.
Bologna Business School è una fondazione di partecipazione che coinvolge ogni anno oltre 2.000 partecipanti ai propri corsi, offrendo 11 professional master (di cui 8 in inglese) rivolti a studenti che hanno un’età media intorno ai 25 anni e provengono da 47 paesi al mondo. La Scuola offre inoltre 16 executive master, tra cui programmi corporate per specifiche imprese, come ad esempio Ferrari, Marchesini e Capgemini, oltre a 50 corsi brevi e numerosi corsi custom-made. La Faculty è composta da 261 docenti, di cui il 50% accademici e il 50% provenienti dal mondo dell’impresa. BBS ha inoltre appena celebrato i primi 20 anni di attività, con la Graduation che ha coinvolto oltre 1.500 studenti diplomandi in Piazza Maggiore a Bologna, nel corso della quale è stata conferita la laurea ad honorem a Eric Schmidt (lo storico CEO di Google). Pochi giorni fa la Scuola ha dedicato la propria Aula Magna a Nino Andreatta, alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi.
L’accreditamento EQUIS – di cui oggi la scuola può vantarsi, ottenuto da appena l’1% delle business school nel mondo- è assegnato da EFMD, l’organismo internazionale composto da circa 1.000 scuole di formazione manageriale che verifica il raggiungimento e la manutenzione di elevati standard che riguardano, ad esempio, la composizione del corpo docente, la provenienza e l’esperienza degli studenti, la struttura dei programmi. Con l’accreditamento di BBS, in Italia sono oggi quattro le scuole di alta formazione executive che fanno parte del sistema internazionale EQUIS.