Bayer, il colosso dell’industria farmaceutica, ha deciso di affidare al centro media di GroupM la gestione di tutto il budget pubblicitario a livello globale, un billing che corrisponde a circa 800 milioni di dollari. E lo ha fatto alla fine di una gara a cui hanno preso parte anche Dentsu e Initiative di IPG.
Attualmente, MediaCom lavora per Bayer in 65 paesi gestendo la fetta più consistente del media business dell’azienda tedesca. Da inizio 2022 aggiungerà il resto degli incarichi, prendendo in gestione mercati come Germania e Cina (prima seguiti da Phd, la società di Omnicom che ha deciso di non partecipare alla gara) e Russia (l’incumbent in questo caso è Dentsu).
MediaCom utilizzerà dei servizi di WPP Choreograph, la nuova data company di Wpp, in modo da fornire le competenze e le informazioni necessarie a Bayer per mettere in atto le strategie di marketing più idonee basate sui dati. Costin Mihaila, Global Client President di MediaCom e Team Bayer lead di WPP, sarà il responsabile del nuovo account.
MediaCom è già il partner di riferimento per il media planning e buying di Bayer in Italia. La centrale capitanata da Zeno Mottura (nella foto) viene dunque confermata nel nostro paese, dove la multinazionale investe oltre 20 milioni di euro per la pubblicità.
Quella di Bayer è solo una delle tante gare media avviate nel corso del 2021 a livello internazionale. Tra gli altri, a rimettere in discussione i rispettivi incarichi per il planning e il buying nel mondo sono stati Unilever, che ha ampliato il mandato Mindshare, Philips, con la scelta di Omnicom, Stellantis, con l’assegnazione dell’incarico a Publicis Groupe, e Ferrero.
Le consultazioni di Coca-Cola, Chanel, International Airways Group, Dyson e Zwift sono in fase di conferma, così come la gara media globale di Facebook.