“L’intelligenza artificiale è una tecnologia abbastanza matura, ma solo il 29% delle aziende la utilizza e molte di queste non hanno ancora un approccio strutturale. Un aspetto da affrontare è l’automazione: l’intelligenza artificiale diventa un’opportunità per focalizzarsi sulle cose dove siamo bravi e su quelle dove siamo meno bravi. È questo un aspetto strategico che rende l’intelligenza artificiale un elemento rilevante del nostro futuro”. A dirlo è Francesco Caio, nella foto, Amministratore Delegato di Saipem, alla conferenza internazionale “Ethics and Artificial Intelligence” organizzata a Venezia da Aspen Italia, Tim e Intesa Sanpaolo
Per Caio “Abbiamo l’opportunità di umanizzare alcuni processi che l’automazione ha reso troppo aridi. In questo senso l’intelligenza artificiale diventa un’opportunità di liberazione per le prossime generazioni: facciamo fare alcune cose alle macchine e utilizziamo al meglio l’intelligenza emotiva per metterla al servizio dei clienti e dei dipendenti”.
E ha concluso: “L’intelligenza artificiale e’ connessa con il processo produttivo che richiede consapevolezza e precisione delle regole e delle politiche che bisogna applicare. Per questo auspico che l’Europa guardi con sempre più attenzione al settore dell’intelligenza artificiale”.