Google e Apple sono state accusate dagli alleati di Alexeï Navalny di aver rimosso dalle loro piattaforme la app dell’avversario numero uno di Putin per il “voto intelligente”, proprio il primo giorno delle elezioni parlamentari russe.
Ivan Zhdanov, direttore dell’organizzazione di Navalny, ha commentato su Twitter:
“Rimuovere la app di Navalny dalle piattaforme è un vergognoso atto di censura politica. Il governo autoritario e la propaganda russa ne saranno felici”.
Il sistema del “voto intelligente” calcola quale candidato alternativo votare pur di far perdere Russia Unita.