È quanto serve all’Italia secondo Laurence Boone, capo economista dell’Ocse
A seguito della crescita di quest’anno stimata al 5,9% “si prevede che l’economia recuperi i livelli del 2019 entro la prima metà del 2022”, “Il debito pubblico salirà quasi al 160% del Pil nel 2021”.
Queste sono le previsioni dell’Ocse nella Economic Survey sull’Italia, invitando a “continuare a fornire sostegno fiscale, sempre più mirato, fino a quando la ripresa non sarà consolidata nei settori economico e occupazionale”. L’Ocse confida in “un piano fiscale di medio periodo da attuare una volta che la ripresa sarà consolidata”, al fine di “ridurre il rapporto tra debito pubblico e Pil”.
“In Italia il livello del cuneo fiscale è il quinto più alto nell’area Ocse. Questo non aiuta l’occupazione, in un Paese in cui solo il 57% della popolazione è occupato contro una media Ocse del 67%”, ha dichiarato Laurence Boone, capo economista dell’Ocse. “Il governo ha riconosciuto l’impatto di questa situazione riducendo temporaneamente il cuneo fiscale per i giovani e le donne. Forse dovrebbe considerare una riduzione permanente per tutti i lavoratori, in particolare le donne”, ha concluso Boone riferendosi al piano di riforma fiscale che dovrebbe andare verso la riduzione dell’evasione e all’equità.