Swatch Group, gruppo svizzero dell’orologeria, ha chiuso il primo trimestre del 2021 con un fatturato di circa 3,4 miliardi di franchi, che in euro sarebbero 3,1 miliardi. La crescita è del 54,4% rispetto all’anno precedente. Le vendite, però, registrano un calo del 12,3%, se confrontate con la prima metà del 2019. Nei sei mesi, l’utile operativo ammonta a 402 milioni di franchi, contro una perdita di 327 milioni del primo semestre 2019. Il margine operativo è pari all’11,9 per cento.
Il segmento orologi & gioielli, sottratta la produzione, ha raggiunto un margine operativo del 17%, superiore al 15,6% del 2019.
“La ripresa del fatturato – scrive Swatch Group – ha accelerato di mese in mese. Sono stati registrati tassi di crescita elevati soprattutto in Cina, a Macao, negli Stati Uniti e in Russia. Una crescita superiore alla media nelle attività retail del gruppo è stata registrata in parallelo all’aumento altrettanto marcato dell’e-commerce, il che conferma ancora una volta l’importanza dei negozi fisici, così come dell’e-commerce come canale di vendita separato e aggiuntivo. Nel 1° semestre 2021 le vendite negli aeroporti e nelle destinazioni di viaggio sono rimaste nettamente inferiori al 2019”.
“Anche la situazione relativa agli ordini del settore produttivo è migliorata in modo significativo – prosegue il Gruppo -. Nelle società, le attività sono tornate ai livelli normali e il lavoro ridotto è terminato. Nel 1° semestre 2021 la produzione ha ancora registrato una perdita operativa. Le capacità produttive saranno di nuovo pienamente sfruttate nella seconda metà dell’anno”.
Considerando il rapido aumento delle vendite nel secondo trimestre, in particolare nel mese di giugno, Swatch Group prevede “un’ulteriore forte crescita nella seconda metà dell’anno, con vendite superiori ai livelli del 2019”.