Il bilancio 2020 dell’aeroporto di Cagliari, approvato dai soci della società di gestione Sogaer, si è chiuso con una perdita di 2,4 milioni di euro e ricavi in netto calo rispetto all’anno precedente (circa il 58% in meno dei ricavi aviation). All’assemblea ha partecipato anche Maurizio de Pascale, presidente della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, socio di maggioranza di Sogaer, che ha evidenziato la complessità del contesto socioeconomico in cui ha dovuto operare la società lo scorso anno, anno in cui il trasporto aereo ha subito una battuta d’arresto globale senza precedenti.I vertici di Sogaer hanno evidenziato come durante la pandemia ci si è attivati prontamente per fronteggiare l’emergenza. Unico scalo aereo aperto in Sardegna durante il lockdown, ci si è allineati prontamente ai migliori standard sanitari e di sicurezza, adottando protocolli e misure sanitarie in coordinamento con l’Usmaf (Ufficio di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera) e la Protezione Civile dotando la struttura di strumenti e tecnologie all’avanguardia. Ora l’impegno sarà rivolto soprattutto a sostenere e stimolare la ripresa del traffico aereo, fondamentale per la mobilità dei sardi e per l’economia dell’Isola che tanto deve al turismo. Rispetto al2019 la società ha perso 3 milioni di passeggeri. L’obiettivo non può che essere quell odi tornare ai livelli di crescita pre-Covid nel minor tempo possibile anche con il necessario supporto di tutte le Istituzioni. E’ il momento di guardare al futuro. I primi risultati del 2021 evidenziano che ci apprestiamo a vivere una stagione estiva nel segno della ripresa: con 85 collegamenti totali (46 internazionali e 39 nazionali) e 20nuove rotte di linea, sarà possibile volare verso 17 Paesi con 22 diverse compagnie. Le indicazioni che arrivano dai numeri di maggio e giugno sono positive e, in assenza di eventi negativi, la Sardegna nella Summer 2021 saprà attrarre una quota consistente del traffico vacanziero.