Nel mondo degli e commerce il 2020 sarà ricordato come l’anno della definitiva consacrazione.
La pandemia e le conseguenti restrizioni hanno consequenzialmente modificato le nostre vite, le nostre abitudini e il nostro modo di acquistare. Sono cambiati anche i prodotti che compriamo sul web: abbiamo infatti iniziato ad acquistare anche beni di prima necessità.
La rivoluzione dell’e-shopping
Il settore del food e del farmaceutico hanno visto impennare i loro ricavi, grazie anche ai meno giovani che, dopo aver familiarizzato con il mondo degli e-commerce, ne hanno compreso le potenzialità e ora difficilmente ne faranno a meno. Stiamo assistendo quindi ad un’accelerazione della digitalizzazione, un cambiamento a cui avremmo potuto assistere (senza rendercene più tanto conto) nel corso dei prossimi anni, di cui invece la pandemia ne ha bruciato i tempi, anticipando di diversi anni la rivoluzione dell’e-shopping.
Il futuro è Phygital
Siamo ormai tutti iperconnessi, la tecnologia fa parte di noi, abbiamo una vita fisica e una virtuale che spesso si sovrappongono. Ed allora perchè non unirle anche nel mondo del marketing? È questo il punto di partenza del phygital (physical plus digital), neologismo coniato per indicare l’integrazione della tecnologia con il mondo fisico. L’obiettivo è quello di acquisire i punti di forza di entrambi i “mondi”, di unirli e plasmarli in un unico modello di business affinché al cliente venga offerta la migliore user e customer experience possibile. Con il modello phygital non avremo più la separazione e la fine tra realtà e virtuale, non avremo quindi un inizio e una fine, ma vivremo in un ecosistema in cui i due mondi coesisteranno quasi in simbiosi.
Il fenomeno del phygital è attualmente molto in uso negli eventi, in cui l’utilizzo della tecnologia ha aiutato ad essere presenti anche a distanza, intravedendo nella difficoltà una nuova opportunità di crescita.
Bosciaclub, la nuova farmacia online di Milano Rogoredo
Questa nuova sfida e questa nuova opportunità è stata colta anche dalle farmacie online, che dal post pandemia hanno visto incrementare i loro ricavi. Un esempio concreto e vincente di marketing e business phygital è la farmacia online Bosciaclub di Milano Rogoredo.
Grazie all’integrazione tra il punto fisico e lo shop online della farmacia, rappresenta il primo caso di parafarmacia di Milano, e tra le poche in Italia, dove avviene una vera e costante integrazione tra i due mondi. I consumatori, infatti, hanno la possibilità di scegliere in un ampio catalogo di oltre 60mila prodotti, possono consultare le informazioni ed analizzare le esaustive schede prodotto presenti sul sito in modo da poter scegliere con cura il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Per chi vuole invece avere un consiglio in più o per qualsiasi domanda, è possibile anche consultare il team di farmacisti, sia ovviamente nel punto fisico sia online.
Gli utenti possono contare su tante offerte e prodotti sempre scontati. Inoltre, il plus del servizio è la gratuità delle spese di spedizione per gli acquisti online. Infatti, il sito web, garantisce la spedizione gratuita per tutti gli ordini effettuati oltre i 29,90 euro di spesa: un grande vantaggio perché in questo modo ci sentiamo più liberi di acquistare i nostri prodotti senza dover considerare la spesa in più delle spedizioni. Questa “unione” di fisico e virtuale dà un valore aggiunto all’esperienza di acquisto, la rende più completa, più facile ed immediata.
L’integrazione tra il mondo della vendita fisica e l’online
Ma quale sarà il futuro dei negozi online? Acquisteremo solamente online? Spariranno i negozi fisici? La risposta per molti potrà sembrare in controtendenza: non accadrà nessuna di queste ipotesi. L’online ha preso il sopravvento nello shopping, sia per un fattore di convenienza, sia per la comodità di poter acquistare in ogni momento. Per un’attività, ad esclusione di alcune realtà, non possedere un canale online (e una buona strategia di web marketing) è un grande svantaggio, con il risultato di perdere una grossa fetta di mercato. Ma è anche vero, per quanto l’online sia davvero vantaggioso, e sarà sempre di più il fulcro di un’attività, esso non può fare a meno di tenere in considerazione il mondo della vendita fisica: sarà quindi necessario sempre più prevedere l’integrazione.