Renault e Stm hanno stretto una cooperazione strategica sull’elettronica di potenza, con la casa automobilistica che ha scelto il gruppo italo francese “come partner chiave per l’innovazione, garantendo la fornitura di semiconduttori di potenza avanzati per veicoli elettrici e ibridi da produrre a partire dal 2026”. Stm svilupperà prodotti e soluzioni su misura per migliorare ulteriormente l’efficienza dei veicoli elettrici e ibridi di Renault. “Questa cooperazione strategica è un ulteriore passo avanti nella graduale decarbonizzazione del settore della mobilità attraverso una maggiore efficienza energetica e migliori prestazioni energetiche per i veicoli elettrici e ibridi”, spiega una nota. Queste tecnologie avranno un impatto significativo sull’autonomia e sulla ricarica dei veicoli elettrici riducendo le perdite di potenza e migliorando l’efficienza, il che si tradurrà in minori costi della batteria, più chilometri per carica, tempi di ricarica più brevi e costi per l’utente ridotti. “Siamo lieti di lavorare con il leader di mercato Stm per integrare la loro elettronica di potenza avanzata e per sviluppare insieme tecnologie per migliorare ulteriormente la capacità energetica delle nostre batterie per veicoli elettrici e ibridi e le loro prestazioni su strada e durante la ricarica. Questa partnership garantisce forniture future di componenti chiave che contribuiranno in modo significativo a ridurre lo spreco di energia del 45% e a ridurre il costo dell’e-powertrain del 30%, aiutandoci a soddisfare la nostra ambizione di rendere i veicoli elettrici convenienti, redditizi e popolari”, ha sottolineato l’ad di Renault, Luca De Meo, nella foto.
“Stm è in prima linea nello sviluppo di semiconduttori di potenza avanzati che consentono al settore della mobilità di passare a piattaforme elettrificate. Con prodotti e soluzioni ad alta efficienza basati su materiali avanzati come il carburo di silicio e il nitruro di gallio, sosterremo la strategia del Gruppo Renault per la sua prossima generazione di piattaforme elettriche e ibride”, ha aggiunto Jean-Marc Chery, presidente e ad del gruppo dei semiconduttori.