Banca Generali (nella foto, l’a. d. Gian Maria Mossa) rafforza il proprio impegno a supporto del tessuto imprenditoriale italiano partecipando al processo di crescita di una delle più interessanti realtà attive nel campo dell’intelligenza artificiale del Paese. Attraverso il fondo 8a+ Real Innovation, la Sgr partecipata 8a+ Investimenti entra nel capitale di Datrix Spa, società che opera nei settori dell’Augmente Analytics e del Machine Learning con soluzioni proprietarie a disposizione delle aziende. A livello finanziario, l’operazione ha visto il fondo 8a+ Real Innovation sottoscrivere come lead investor una quota pari a € 2 milioni dell’aumento di capitale complessivo di € 2,5 milioni.
Banca Generali ha ricoperto il ruolo di advisor della SGR nell’operazione, il cui obiettivo è quello di finanziare un ambizioso piano di crescita di Datrix che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi sia per linee interne che esterne.
“Siamo felici di aver contribuito nel sostenere Datrix in questo percorso di sviluppo che ci auguriamo
possa portare il nostro Paese a giocare un ruolo di primo piano nelle grandi sfide globali legate all’evoluzione digitale come ad esempio il fintech, il machine learning e la data monetization. La
forza di Datrix risiede nel suo essere una azienda nativa digitale in grado di mixare le competenze
tecnologiche dei suoi professionisti con una naturale attenzione per gli elementi di sostenibilità che vengono integrati sia nel proprio modello di business che nell’offerta di servizi. Tutti elementi che rendono la società un target in linea con il nostro progetto BG4Real e che ci consentono di
aumentare la qualità del portafoglio del fondo sottoscrivibile dalla nostra clientela” commenta Maria Ameli, Head of Equity private investments di Banca Generali. “Siamo molto contenti di lavorare con al nostro fianco Banca Generali e 8a+ Investimenti Sgr, player che vantano un ampio network di relazioni a livello nazionale e internazionale fondamentale per un percorso di crescita veloce e duraturo nel lungo periodo. Oggi le nostre grandi sfide sono l’espansione sui mercati esteri con un particolare focus su Stati Uniti e Nord Europa e l’allargamento della base clienti alle PMI, anche attraverso l’acquisizione strategica di tech company con attività complementari alle nostre attuali. Vogliamo fare in modo che il Made in Italy non sia più solo moda e cibo, ma anche tecnologia digitale avanzata con impatto diretto e sostanziale sui ritorni delle aziende che l’adottano” dichiara Fabrizio Milano d’Aragona, co-fondatore e CEO di Datrix.