Azimut (nella foto, l’a. d. Pietro Giuliani), tramite Libera Impresa, la piattaforma del gruppo dedicata agli investimenti in economia reale, investirà nella nuova sede della facoltà di Medicina dell’università di Torino. L’operazione, che sarà realizzata per conto del Fondo Infrastrutture per la Crescita – Esg (Ipc), ha visto la firma di un contratto preliminare di compravendita con un operatore privato, per l’acquisto di una porzione della ex-sede del quotidiano torinese La Stampa destinata ad accogliere una la nuova facoltà. Ipc continua la sua attività di investimento focalizzata nelle infrastrutture sociali capaci di generare una crescita positiva sull’economia rispettando standard di sostenibilità sociale, ambientale e di governance: ad oggi il fondo, che ha avviato la sua operatività a gennaio 2021 con il primo closing, ha raccolto ad oggi sottoscrizioni per 260 milioni di euro e prosegue la fase di raccolta presso investitori istituzionali con l’obiettivo di raggiungere circa 800 milioni di euro di raccolta complessivi e investimenti potenziali superiori a 1 miliardo di euro. Il progetto ha un valore superiore ai 38 milioni di euro e permetterà un’operazione di rigenerazione urbana e il rafforzamento del radicamento dell’Università di Torino nel tessuto della città risolvendo al tempo stesso le complessità dei corsi di laurea scientifici: Medicina e Chirurgia, Scienze della Natura, ma anche Scienze Motorie.