Il consiglio di amministrazione di ITAS Mutua (Istituto Trentino Alto-Adige per Assicurazioni) si è riunito e ha nominato Giuseppe Consoli nuovo presidente della società assicuratrice.
Ecco le dichiarazioni del nuovo Presidente: “Dovremo continuare nell’opera di ulteriore rafforzamento del nostro patrimonio e dei nostri indici di solvibilità due elementi che rappresentano il migliore strumento per rendere non solo, e prima di tutto, un servizio efficiente ai nostri soci assicurati, ma che costituiscono una garanzia di libertà rispetto alle dinamiche del mercato assicurativo e sono la chiave per restituire valore aggiunto in tutti i territori in cui operiamo attraverso le tante attività di sostegno che ci vedono da sempre protagonisti e che fanno di ITAS un patrimonio di tutta la comunità“.
Ha, poi, specificato che la sfida immediata riguarda la gestione delle grandi risorse finanziarie che arriveranno in Italia con il Recovery Fund: “Anche la nostra compagnia dovrà farsi trovare pronta per cogliere questa opportunità storica e dovremo farlo con efficienza e velocità e per questo ci stiamo già preparando con azioni mirate“.
Inoltre, nella stessa occasione il CdA ha provveduto a nominare i due vice presidenti: Alberto Pacher (vicepresidente vicario), ex sindaco di Trento ed ex presidente della Provincia autonoma di Trento e Alexander von Egen, ex consigliere regionale altoatesino, da 30 anni delegato ITAS e da poco ex consigliere.
Infine, Alessandro Molinari è stato confermato amministratore delegato e direttore generale di ITAS.
A tal proposito Consoli ha affermato “A Molinari abbiamo attribuito tutti i poteri di natura operativa per la gestione della compagnia nell’ottica, tipica delle imprese mutualistiche, di valorizzare e far crescere le proprie risorse interne”.
Molinari, da parte sua, ha ribadito al Consiglio di Amministrazione che il piano di sviluppo strategico della società “sarà centrato da un lato sull’ulteriore rafforzamento patrimoniale e dall’altro sullo sviluppo dei prodotti welfare anche per rispondere alle esigenze di copertura nell’ambito della non autosufficienza e della previdenza“.