Ricavi consolidati pari a 7,5 miliardi di dollari (in crescita del 37% rispetto al primo trimestre 2020), utile netto pari a 425 milioni di dollari, risultato diluito per azione adjusted pari a 0,32 dollari ed EBIT adjusted delle Attività Industriali pari a 545 milioni di dollari (un aumento di 693 milioni di dollari), “con solide perfomance in tutti i segmenti anno su anno”. Cnh Industrial registra un I* trimestre record, con liquidità netta delle Attività Industriali pari a 0,6 miliardi di dollari al 31 marzo 2021. “La nostra robusta partenza nel 2021 – sottolinea Scott Wine, nella foto, Chief Executive Officer – riflette sia l’elevata domanda dei nostri mercati finali sia le impressionanti prestazioni dell’intero team di Cnh Industrial. Abbiamo superato sfide senza precedenti nella catena di approvvigionamento, l’aumento dei costi delle materie prime e il persistente impatto del COVID-19, e abbiamo conseguito una solida crescita dei ricavi e l’espansione dei margini, perfino superiori alle performance del primo trimestre del 2019, a riprova dell’impegno, della grinta e dell’ingegnosità della nostra forza lavoro”. “Coerentemente con la nostra attenzione alla soddisfazione dei clienti e dei concessionari, – prosegue – abbiamo avviato nuovi investimenti tecnologici in Monarch Tractor e Augmenta e siamo entusiasti dei prodotti e dei servizi innovativi che porteremo sul mercato. Tutti i nostri business e i nostri marchi hanno registrato buone performance e siamo particolarmente incoraggiati dai solidi risultati ottenuti da Agriculture. Inoltre, con i nostri sforzi rifocalizzati sullo spin-off, la sovraperformance di Iveco e del nostro business On-Highway è stata tempestiva”.
“Con un sano ritmo di crescita nei nostri mercati, un’attuazione dei piani agile e in miglioramento in tutti in nostri business e una strategia ambiziosa ma realizzabile, il team di CNH Industrial è ben posizionato per il resto dell’anno e anche oltre” conclude Scott Wine.