Azimut ha chiuso il mese di marzo con una raccolta netta positiva per 943 milioni, che spinge il totale da inizio anno a 9,4 miliardi. Il dato del primo trimestre beneficia dell’acquisizione di Sanctuary Wealth, al netto della quale la raccolta sarebbe stata pari a 2,5 miliardi. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato a fine marzo, sottolinea una nota, si attesta per la prima volta nella storia del gruppo a 72,3 miliardi, raggiungendo il record di 50,0 miliardi di masse gestite.“La raccolta registrata a marzo, con la quale chiudiamo uno dei migliori trimestri degli ultimi anni in termini di flussi, deriva dalla forte attività della componente gestita, dove abbiamo raggiunto per la prima volta i 50 miliardi di euro. Positiva anche l’attività nei Private Markets, in particolare negli Stati Uniti, dove nel mese appena concluso abbiamo firmato un accordo con i family office delle famiglie Bezos e Moross, per sviluppare HighPost, società di private equity focalizzata nel settore consumer. Ai risultati raggiunti contribuisce in modo deciso anche la qualità delle scelte di gestione, supportate dal nostro global team di asset management, che da inizio anno ha generato per i clienti una performance media ponderata netta positiva del 3,9%, superiore all’indice Azimut Morningstar di circa il 2%”, sottolinea il presidente Pietro Giuliani.