Iren ha chiuso il 2020 con un utile in linea con l’anno precedente a 235 milioni, ricavi in calo e marginalità in crescita. Il gruppo, che proporrà ai soci una cedola da 0,095 euro (+2,7%), ha realizzato investimenti per 685 milioni, in crescita del 30,7% sul 2019. I risultati, ha sottolineato l’ad Massimiliano Bianco, “grazie alla forte spinta sugli investimenti, consentono di confermare il raggiungimento degli obiettivi strategici declinati nell’ultimo piano industriale e di proporci con un ruolo da protagonista nel programma di ripresa economica post pandemia che coinvolgerà il Paese”. Iren, ha aggiunto il presidente Renato Boero (nella foto), ha puntato “350 milioni di euro su progetti inerenti la multi-circle economy, evidenziando l’attenzione che il gruppo dimostra nei confronti dell’ambiente e dei suoi territori e garantendo un importante sostegno in un periodo di estrema complessità”.