Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, che – recependo i risultati al 31 dicembre 2020 già approvati dal Consiglio e resi noti al mercato il 5 febbraio scorso – registrano un risultato netto pari a 679 milioni di euro per la Capogruppo (2.137 milioni di euro nel 2019, 3.084 milioni riesposto per le operazioni societarie intervenute nel 2020) e a 3.277 milioni di euro a livello consolidato (4.182 milioni di euro nel 2019).
L’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio include quella della proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio, che recepisce la proposta già formulata dal Consiglio di Amministrazione in occasione dell’approvazione dei risultati al 31 dicembre 2020 e resa nota al mercato il 5 febbraio scorso.
Pertanto, verranno sottoposti all’approvazione dell’Assemblea ordinaria, prevista per il prossimo 28 aprile, il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020 e la distribuzione cash di 3,57 centesimi di euro per azione, al lordo delle ritenute di legge. Più precisamente, la proposta del Consiglio prevede la distribuzione cash di 693.667.539,99 euro, risultante da un importo unitario di 3,57 centesimi di euro per ciascuna delle n. 19.430.463.305 azioni ordinarie; non verrà peraltro effettuata alcuna distribuzione alle azioni proprie di cui la Banca si trovasse eventualmente in possesso alla record date. La distribuzione cash, se approvata dall’Assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 26 maggio 2021 (con stacco cedole il 24 maggio e record date il 25 maggio).