Il Salone del mobile, la più importante fiera del design del mondo, slittata da aprile 2020 a causa della pandemia, si dovrebbe tenere a settembre. Ma per la conferma definitiva della data si aspetta il prossimo decreto del governo. “Solo se nel DPCM del 6 aprile ci sarà il via libera alle fiere potremo confermare il nostro lavoro. Sono essenziali per noi la data certa di ripartenza delle manifestazioni fieristiche nel prossimo DPCM, ma anche una definizione del Piano Vaccini e le tempistiche reali per il raggiungimento di un numero di vaccinati che permetta all’Italia di essere considerato un Paese sicuro per accogliere i visitatori esteri”. Lo ha spiegato Claudio Luti, confermato alla presidenza del Salone del Mobile.Milano con il nuovo assetto societario di Federlegno Arredo Eventi.
“Il Salone del Mobile.Milano è il nostro prezioso strumento per la ripartenza, lo è per il settore, per Milano, per tutto il Paese”, ha aggiunto a margine di due incontri, rispettivamente con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente della Regione Attilio Fontana, avvenuti questa mattina. “Mancano pochi mesi alla data definita per l’edizione 2021 – ha continuato Luti – e stiamo lavorando per poter assicurare lo svolgimento della manifestazione e rassicurare aziende e visitatori. Ma ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere che sono assolutamente indipendenti dalla nostre possibilità. Abbiamo fino a oggi lavorato all’interno del Salone del Mobile. Milano e con FederlegnoArredo – e ciascuno nelle proprie aziende – per farci trovare pronti a settembre dopo una lunga assenza con la più bella manifestazione possibile e la più ampia offerta possibile di novità di prodotto e di creatività”. Per Luti “ora è fondamentale che le istituzioni ci diano delle risposte precise. Abbiamo chiesto al sindaco e al Governatore il supporto necessario per fare di Milano, a settembre, con il Salone, il motore della ripartenza. Ma aspettiamo certezze dal Governo. Per questo in una nota predisposta per i ministri competenti e per Fiera Milano chiediamo chiarezza sulla possibilità di riavviare le fiere”. “Sarà inoltre importante avere rassicurazioni dal Governo in merito a un Passaporto sanitario o ‘digital green pass’ che dovrà avere rilevanza nella titolarità di accesso alla fiera. Infine, dovremo avere garanzie sulla tempistica prevista dai principali vettori per la ripresa con continuità dei voli internazionali. Abbiamo alcune settimane di tempo per avere la definizione dei protocolli e delle garanzie. Contemporaneamente noi continuiamo a lavorare senza sosta per farci trovare pronti a settembre”.