La casa editrice statunitense che pubblica per note riviste mondiali, tra cui Vogue, Vanity Fair e The New Yorker, ha comunicato che Alexi McCammond non sarà il prossimo direttore di Teen Vogue a seguito della pubblicazione di deplorevoli tweet di stampo omofobo e razzista nei confronti della comunità asiatica.
L’accaduto risale a quando McCammond era al college, sono riemersi e condivisi alcuni giorni dopo l’annuncio della sua nomina da Diana Tsui, direttore editoriale del sito The Infatuation attraverso il proprio account Instagram. Ed è proprio sui social network che si è scatenata una pioggia di critiche per la nota casa editrice.
La giornalista ventisettenne giustifica il suo atteggiamento affermando che appartiene al passato e che ad oggi il suo lavoro avrebbe messo in luce le cause sociali da lei sostenute, ma, nonostante ciò, è riuscito a costarle il suo posto di lavoro. Nel suo curriculum non appaiono esperienze pregresse nel campo della moda essendo stata finora una delle firme di Axios, testata online focalizzata prevalentemente su articoli di natura politica. La nomina di McCammond sembrava sottolineare la volontà di ampliare la tipologia di contenuti di Teen Vogue e, paradossalmente, evidenziare una virata verso una maggior inclusività intrapresa dalla casa editrice statunitense. Nel 2019, infatti, la mancata editor in chief era stata nominata dalla National Association of Black Journalists firma emergente dell’anno.