Geox (nella foto, l’a. d. Livio Libralesso) a chiuso il 2020 con ricavi in calo del 33,6% a quota 534,9 milioni e un rosso da 128,2 milioni a seguito dell’impatto della pandemia da Covid-19 sui risultati del gruppo. Lo scorso anno la società ha visto calare i costi (-15%, circa 60 milioni di diminuzione) e ha proseguito nella revisione del modello di business, “finalizzata alla definizione di una rete distributiva più snella, efficiente e integrata con il canale digitale” che “sta dando i primi risultati positivi”; il 2021, aggiunge la società, sta dando “alcuni segnali incoraggianti”, specialmente su mercati come Russia e Cina (rispettivamente +18% e +76% da inizio anno). Sul fronte dell’online diretto Geox nel 2020 ha registrato una crescita del 41%.