Tra opere ferroviarie, sistemi stradali e aeroportuali “il Sud intercetta il 50% degli investimenti, con punte dell’84% per la manutenzione stradale”. Lo ha detto la ministra per il Sud, Mara Carfagna, nel corso di un’audizione sul Recovery Plan alle Commissioni riunite Bilancio e Politiche dell’Unione europea di Camera e Senato “In conclusione- ha aggiunto Carfagna – la quota di interventi al Sud
sarà superiore alla sua quota di popolazione, rispetto al totale nazionale”. “Stara’ poi a chi governa – ha sottolineato – fare in modo che non vi siano sprechi”. E ancora: ol governo vuole “destinare 600 milioni di euro per l’infrastrutturazione delle ZES – Zone Economiche Speciali”. “Vogliamo assicurare, per queste aree – ha aggiunto – opere di urbanizzazione primaria e di connessione alla rete stradale e ferroviaria che consentano di veicolare i traffici commerciali che i porti sono in grado di intercettare, rendendo possibile la trasformazione delle merci in prodotti finiti o semilavorati, direttamente negli ambiti territoriali circostanti, poiché è evidente che, senza infrastrutturazione e collegamenti interni, le Zes non potranno decollare. Tale ultima misura sarà peraltro accompagnata da un disegno di riforma organica della disciplina delle Zes”.