Con la pandemia è stato ancora più chiaro che il digitale “deve essere uno strumento di inclusione senza che nessuno sia lasciato indietro”. Parte da questo presupposto la quarta edizione della Milano Digital Week, presentata in conferenza stampa, che si terrà dal 17 al 21 marzo. La manifestazione promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno del main partner Intesa Sanpaolo sarà completamente online e avrà come tema la “Città Equa e Sostenibile”. Si parte dalle riflessioni sulle trasformazioni in atto nel nostro Paese e nel mondo che hanno, negli ultimi 12 mesi, rivoluzionato totalmente il modo di vivere, di lavorare, di relazionarci. Come ha spiegato l’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano Roberta Cocco “il 2020 è stato certo un anno difficile ma ci ha insegnato che il digitale è uno straordinario alleato, e non solo nella sfera lavorativa ma personale”. Con la Digital week “ci rivolgiamo a tutti, il tema è città equa e sostenibile perchè – spiega – vogliamo dimostrare che deve essere strumento di inclusione, non possiamo accelerare la digitalizzazione della città senza preoccuparci di includere tutti” sottolinea. Il giorno dell’inaugurazione, il 17 marzo alle 18, “racconteremo il percorso fatto in questi 5 anni di mandato” insieme al sindaco Giuseppe Sala e con l’intervento anche del ministro per l’innovazione tecnologica Vittorio Colao. “Abbiamo imparato che il digitale è essenziale – ha aggiunto l’assessore Cocco, che cita un dato per tutti: “Oltre il 90 per cento dei certificati anagrafici viene scaricato digitalmente”. “Il nostro sforzo è affinché il digitale sia al servizio dei cittadini – ha concluso -. Il digitale deve essere un diritto è una delle condizioni per aiutarci nella ripartenza e essere vicini ai nostri cittadini”. Per Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia, “lo spirito che accompagna le numerose iniziative previste per questa edizione è proprio quello di rendere il digitale il più inclusivo possibile, perché diventi come l’acqua e l’elettricità: alla portata di tutti”. Sulla stessa linea Carlo Mango, Consigliere Delegato Cariplo Factory: “se è vero che le crisi rappresentano anche un’opportunità, Milano ha una grande occasione, sfruttare il potenziale della trasformazione digitale per creare un modello di crescita orientato all’interesse collettivo”.
Quattro sono i cluster (Sostenibilità, Uguaglianza, Diritti e Inclusione) sui quali si sviluppa il programma dei cinque giorni di partecipazione attiva con un variegato palinsesto di oltre 650 eventi on line, più di 200 speaker, più di 400 incontri generati dalla “call” e oltre 150 tra conferenze, webinar, talk, ideati e proposti dai curatori. E, ancora, tre progetti dedicati ai giovani talenti da tutta Italia e 2 da tutto il mondo per disegnare il mondo equo e sostenibile del domani (#Act4SDGs), quattro lectio magistralis, due progetti artistici internazionali e C0C Milano “The Festival As A Performance”. Un confronto collettivo il cui l’obiettivo è raccogliere risposte articolate, ma anche suggerimenti e idee. Coinvolti nella Digital Week – anche in questa quarta edizione – Istituzioni, Università, centri di produzione del sapere, luoghi di informazione e di ricerca, associazioni e aziende, start up e tante realtà piccole e grandi. Ampia è stata la risposta alla Call con quasi 500 eventi: tra i partecipanti le più importanti istituzioni universitarie cittadine, come Accademia di Belle Arti di Brera, IED – Istituto Europeo di Design, IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Commerciale Luigi Bocconi, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca.