Bofrost Italia S.p.A., realtà italiana della vendita a domicilio specialità surgelate, ha chiuso il bilancio 2020-21 a fine febbraio con 313 milioni di euro di fatturato e una crescita del +31,9% rispetto all’esercizio precedente. L’incremento della domanda di spesa alimentare a domicilio, dovuta anche alla pandemia, ha portato l’azienda così di San Vito al Tagliamento (Pordenone) ad aumentare il fatturato in tutti i canali: tradizionale, telemarketing e internet, quest’ultimo protagonista di una crescita record (+700%). A partire dall’estate l’azienda ha inoltre inserito 180 nuovi dipendenti e 200 collaboratori per potenziare la propria rete commerciale in tutta Italia. La situazione straordinaria degli ultimi mesi – precisa una nota – ha portato Bofrost a confrontarsi con difficoltà di scala inedita legate alla supply chain e alla logistica. Bofrost sta anche adeguando il parco automezzi e le filiali (una cinquantina su tutto il territorio nazionale) per consegnare anche prodotti freschi e a temperatura ambiente. “Per sostenere il nostro personale, chiamato quest’anno a lavorare in condizioni difficili – afferma l’ad di Bofrost Italia Gianluca Tesolin, nella foto – abbiamo erogato più di 6 milioni di euro tra premi di risultato, bonus e misure di welfare aziendale”. “Inoltre – aggiunge – tra aprile e maggio abbiamo raccolto 350 mila euro di donazioni per gli ospedali in tutta Italia e donato 1,5 milioni di euro in buoni sconto destinati al personale sanitario”. Infine “abbiamo rinnovato il nostro impegno a favore della ricerca scientifica in ambito salute con una donazione di 310 mila euro a favore di Fondazione Telethon”.