Saipem (nella foto, l’a. d. Stefano Cao) ha siglato un accordo di collaborazione con Elkem finalizzato a valutare nuove opportunità nell’intera catena di cattura e stoccaggio della CO2. In particolare, Saipem collaborerà con Elkem, società norvegese tra i leader mondiali nella produzione sostenibile di metalli e materiali d’avanguardia, per valutare e individuare possibili piani di sviluppo e soluzioni progettuali, basate sulla tecnologia proprietaria della canadese CO2 Solutions recentemente acquisita, per un impianto di cattura della CO2 dotato anche di processi per la liquefazione e di strutture per il trasporto tramite navi cargo della CO2 raccolta dal progetto Northern Lights, in Norvegia. Saipem, attraverso le proprie competenze ingegneristiche e progettuali e le proprie esperienze, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di carbon-neutrality di Elkem, già da tempo in prima linea nel perseguimento di obiettivi sostenibili in materia ambientale. Saipem, inoltre, è già stata coinvolta nel progetto Northern Lights, per il quale ha recentemente completato uno studio di fattibilità relativo al trasporto sottomarino della CO2. Maurizio Coratella, Chief Operating Officer della Divisione E&C onshore di Saipem, ha commentato: “La decarbonizzazione rappresenta una delle strade maestre della transizione energetica, insieme all’idrogeno e alle energie rinnovabili e, ovviamente, al gas che sarà la commodity che ci accompagnerà per i prossimi anni. Per questo puntiamo sempre di più a collaborazioni nel settore, come questa con Elkem che ci permette di presentare la nostra tecnologia bio-catalizzata a vantaggio della produzione di metalli a impatto zero”, ha aggiunto Coratella che ha sottolineato: “CO2 Solutions di Saipem è, infatti, una tecnologia enzimatica di cattura del carbonio che apporta vantaggi ambientali e operativi unici. La tecnologia fornisce un’alternativa dirompente alle soluzioni convenzionali di cattura della CO2 e fa parte del nostro ampio portfolio di prodotti green. Saipem possiede le competenze e capacità per padroneggiare l’intera catena di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS) grazie al nostro solido background nella tecnologia di acquisizione, nel trasporto di fluidi tramite condotte su lunghe distanze e nella perforazione onshore e offshore per l’iniezione della CO2, qualità che diventeranno di fondamentale importanza nel prossimo futuro”, ha concluso.