La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto importanti novità normative che contribuiscono a semplificare ulteriormente l’impianto procedurale dell’incentivo Nuova Sabatini, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico con il supporto di Invitalia (nella foto, l’a. d. Domenico Arcuri) e finalizzato a sostenere gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di nuovi impianti macchinari, attrezzature e hardware, nonché di software e tecnologie digitali.
Per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, il contributo potrà essere erogato dal MiSE alle PMI beneficiarie in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, anziché in sei quote annuali come previsto dall’impianto originario dello strumento agevolativo.
La recente circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 10 febbraio 2021 ha fornito indicazioni e chiarimenti sulle modalità applicative della nuova normativa, che conferma, inoltre, l’erogazione del contributo in un’unica soluzione anche per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari:
- dal 1° maggio 2019 e fino al 16 luglio 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato di importo non superiore a 100 mila euro;
- dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato da banche o intermediari finanziari di importo non superiore a 200 mila euro.
Invitalia affianca il Ministero dello Sviluppo Economico nella progettazione della misura e nelle attività di gestione, dall’accoglienza delle domande di accesso dei soggetti beneficiari, alla concessione ed erogazione del contributo, anche attraverso l’implementazione e la manutenzione della piattaforma informatica di misura. Nei mesi scorsi, Invitalia ha contribuito alla definizione e semplificazione delle procedure di accesso alla misura, in coerenza con l’obiettivo di rafforzare e favorire gli investimenti produttivi delle imprese e contenere gli effetti della crisi economica generata dalla pandemia da Covid-19.