Dalla tradizione napoletana del caffè sospeso al bar, per qualcuno che non poteva permettersi la ‘tazzulella’ la solidarietà prende nuove forme. E a Bergamo nasce l’iniziativa del biglietto sospeso per entrare al museo. Da oggi prende il via il progetto che si pone l’obiettivo di consentire a tutti di visitare il patrimonio culturale custodito nei musei bergamaschi. Come spiegano gli organizzatori l’idea nasce proprio dall’usanza del caffè sospeso napoletano. Perché non fare la stessa cosa in un museo? Ecco quindi l’iniziativa che, a partire da oggi, offre la possibilità a coloro che accedono nei musei di Bergamo di acquistare un biglietto in più per chi non può. L’intento è quello di promuovere la partecipazione all’offerta culturale della città, sia essa artistica o scientifica, ad un numero sempre più ampio di persone e facilitare l’accesso agli spazi museali a coloro che altrimenti ne resterebbero molto probabilmente esclusi. I beneficiari saranno infatti quei nuclei familiari in carico ai Servizi sociali che hanno l’esigenza o il desiderio di un’esperienza di questo tipo ma non possono sostenerne il costo. Sarà compito degli stessi Servizi sociali distribuire loro i biglietti donati in modo da garantire l’ingresso gratuito al museo con la massima discrezione. L’emergenza sanitaria si sta traducendo in un aggravamento dei divari sociali, “per contrastare questa situazione è indispensabile agire attraverso un nuovo sistema integrato tra pubblico e privato” per “trasformare una città in comunità” osserva l’assessora alle Politiche sociali Marcella Messina. “Ogni cittadino – aggiunge – ha diritto a partecipare alla vita culturale cittadina e ogni patrimonio pubblico, perché si possa definire veramente tale, deve garantirne l’accesso a tutti. Il costo del biglietto, importante per assicurare la sostenibilità dei musei, rappresenta a volte un ostacolo alla fruizione culturale per le fasce di popolazione più deboli economicamente. Per questo nasce il biglietto sospeso, che contando sulla generosità dei cittadini, vuole facilitare l’accesso ai musei specialmente in questo momento di ripresa delle attività. Ricordo che comunque l’ingresso in tutti i musei della città è gratuito fino ai 18 anni di età.” I musei che hanno aderito all’iniziativa sono: Museo Scienze Naturali Museo Archeologico Orto Botanico Accademia Carrara GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) Palazzo del Podestà Museo Donizettiano Torre dei Caduti Campanone Rocca Convento di San Francesco.