Autogrill ha chiuso il 2020 con ricavi preliminari pari a 1,983 miliardi di euro, in calo del 59,8% rispetto ai quasi 5 miliardi (4,99) dell’anno precedente. Un crollo, spiega una nota della società, causato dal “perdurare degli effetti della pandemia da Covid-19”. Nello scorso anno Autogrill si è aggiudicata (o ha rinnovato) nuovi contratti per circa 5,3 miliardi di euro, tra cui spiccano per le quote più rilevanti quelli con gli aeroporti di Las Vegas e Amsterdam. La società, tra cassa e linee di credito disponibili, può contare su una liquidità per quasi 600 milioni di euro a fine 2020, in linea con le previsioni. Per quanto riguarda i ricavi preliminari del 2020, Autogrill specifica che “il canale autostradale continua a dimostrarsi più resiliente rispetto agli altri canali”, mentre è “ancora debole la performance nel canale aeroportuale, con il Nord America che da aprile registra un costante e graduale miglioramento trainato dalla ripresa del traffico domestico”; inoltre, il gruppo segnala la “performance ancora debole negli altri canali, soprattutto a causa dell’incremento del trend del lavoro da remoto”. Infine, Autogrill, prevede un drop-through a livello di ebitda (l’ammontare della variazione dei ricavi che si traduce in variazione di ebitda) in linea con la performance del primo semestre 2020 (24%).