In seguito all’emergenza coronavirus sarà possibile accedere al Cashback di Stato pagando il bollo auto, e in alcune regioni la scadenza della tassa è stata prorogata
Si è parlato molto dell’esenzione del bollo auto per chi ha un reddito basso, per contrastare gli effetti della pandemia di coronavirus e della gestione dell’emergenza sanitaria, con richieste arrivate dalle unioni di consumatori al Governo e alle amministrazioni regionali. Una misura in questo senso non è ancora stata attivata, anche se alcune categorie non devono pagare la tassa sulla proprietà del veicolo. In compenso le Regioni hanno la facoltà di cambiare il calendario delle scadenze.
Quando scade il bollo auto: proroga del pagamento in tre regioni
In tutto il territorio nazionale è previsto il pagamento del bollo auto entro la fine del mese successivo alla sua scadenza. Per esempio se la data di scadenza dell’ultimo rinnovo è il 4 gennaio 2021, bisognerà perfezionare il nuovo pagamento tra il 1° febbraio e il 28 febbraio 2021. Tre governi locali hanno deliberato la proroga del pagamento.
- In Campania è sospeso il pagamento del bollo auto che ha scadenza tra il 19 gennaio e il 30 aprile 2021, con proroga fissata al 31 maggio 2021.
- In Emilia Romagna è sospeso il pagamento del bollo auto che ha scadenza tra il 1° dicembre 2020 e il 31 gennaio 2021, con proroga fissata al 31 marzo 2021. I veicoli immatricolati nei periodi dal 22 dicembre 2020 al 21 gennaio 2021 il pagamento deve essere effettuato entro il 31 gennaio 2021, per quelli immatricolati tra il 22 gennaio e il 31 gennaio 2021, la scadenza è fissata al 28 febbraio.
- In Veneto è sospeso il pagamento del bollo auto che ha scadenza tra il 1° gennaio e il 30 maggio 2021, con proroga fissata al 31 giugno 2021.
In genere la prima immatricolazione deve essere perfezionata entro lo stesso mese dell’acquisto dell’auto.
Bollo auto, esenzioni: le categorie di veicolo che non pagano il bollo
Le tipologie di veicolo di seguito elencate sono escluse dal pagamento del bollo auto su tutto il territorio nazionale.
- Veicoli di proprietà di persone disabili che rientrano nei requisiti previsti dalla legge 104 del 1992.
- Veicoli di proprietà di organizzazioni che non hanno scopo di lucro.
- Auto storiche ultratrentennali.
- Minicar.
Altre categorie godono invece di bonus e proroghe che riguardano il bollo auto.
- I veicoli elettrici non pagano per i primi 5 anni dall’immatricolazione. In Campania il termine è esteso a 7 anni.
- Le auto storiche ultraventennali hanno una riduzione del 50%.
- In alcune regioni è prevista la sospensione del pagamento per i veicoli a basso impatto ambientale.
Come si calcola il bollo auto con i kilowatt e la classe ambientale Euro
In molto si chiedono come si calcola il bollo auto. Il procedimento è semplice, ma è necessario conoscere i kilowatt della vettura, indicati nel libretto di circolazione sotto la voce P.2, e la classe ambientale.
- I veicoli Euro 0 fino a 100 kW pagano 3 euro a kilowatt e 4,50 per ogni kilowatt oltre i 100.
- I veicoli Euro 1 fino a 100 kW pagano 2,9 euro a kilowatt e 4,35 per ogni kilowatt oltre i 100.
- I veicoli Euro 2 fino a 100 kW pagano 2,8 euro a kilowatt e 4,20 per ogni kilowatt oltre i 100.
- I veicoli Euro 3 fino a 100 kW pagano 2,7 euro a kilowatt e 4,05 per ogni kilowatt oltre i 100.
- I veicoli Euro 4, Euro 5 e Euro 6 fino a 100 kW pagano 2,58 euro a kilowatt e 3,87 per ogni kilowatt oltre i 100.
Cosa è e quanto costa il superbollo auto oltre i 185 kW
Le vetture che hanno una potenza superiore ai 185 kW sono soggette al pagamento del superbollo.
- Nei primi 5 anni dall’anno successivo a quello di costruzione si pagano 20 euro per ogni kW oltre la soglia.
- Tra i 5 e i 9 anni dall’anno successivo a quello di costruzione 12 euro per ogni Kw oltre la soglia.
- Tra i 10 e i 14 anni dall’anno successivo a quello di costruzione 6 euro per ogni Kw oltre la soglia.
- Tra i 15 e i 19 anni dall’anno successivo a quello di costruzione 3 euro per ogni Kw oltre la soglia.
- Dopo i 20 anni non è più necessario pagare il superbollo auto.
Calcolo del bollo auto online: si può fare sul sito dell’ACI
È possibile calcolare la tassa sul possesso del veicolo nella pagina apposita del sito dell’ACI, fornendo alcune informazioni, quali il tipo di pagamento (es. prima immatricolazione, rinnovo, targa di prova, ecc.), il tipo di vettura, la regione di residenza dell’intestatario del libretto di circolazione e la targa dell’auto.
Bollo auto: dove si paga e come avere il Cashback di Stato
È possibile pagare online o di persona. In questo ultimo caso è più conveniente usare il bancomat, le carte di credito o i metodi di pagamento digitale. Lo scontrino effettuato in un negozio fisico è possibile ottenere infatti al Cashback di Stato, con un rimborso pari al 10% del bollo auto e fino a un massimo di 15 euro, al raggiungimento di 50 pagamenti senza contanti nel semestre dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021 e dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021.
Si può pagare il bollo auto presso l’ufficio postale e il sito Poste.it, lo sportello bancario, il sito e le delegazioni dell’ACI (fanno eccezione i residenti in Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna e delle Province autonome di Trento e Bolzano), il sito della propria Regione, l’app IO e il sistema PagoPA, le ricevitorie Sisal e Lottomatica, Satispay.
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