Le esportazioni di petrolio iraniane sono aumentate negli ultimi mesi e le sue vendite di prodotti petroliferi ad acquirenti stranieri hanno raggiunto livelli record nonostante le sanzioni statunitensi. Lo ha dichiarato alla stampa locale, Bijan Zanganeh, il ministro del Petrolio di Teheran. Il ministro non ha fornito cifre, ma ha detto che le esportazioni di greggio sono recentemente aumentate “in modo significativo” nonostante le dure sanzioni imposte dal 2018, quando l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è ritirato dal patto nucleare. Sotto sanzione, l’Iran non ha comunicato dati ufficiali sulle esportazioni di petrolio o di prodotti della raffinazione. Ciò che si sa, in base al monitoraggio delle petroliere, è che le esportazioni di petrolio iraniano hanno raggiunto i 2,8 milioni di barili al giorno nel 2018, ma sono scese a 300.000 nel 2020. L’Iran ha chiesto al presidente Usa Joe Biden di tornare all’accordo nucleare del 2015. Teheran si è detta disponibile a rispettare l’intesa se Washington revocherà le sanzioni.