La giunta comunale di Bari ha approvato l’intitolazione di uno spazio urbano alla memoria di Leonardo Sciascia. L’8 gennaio 2021, infatti, ricorrerà il centenario della nascita di Leonardo Sciascia (1921-1989), scrittore, giornalista, saggista, drammaturgo, poeta e critico d’arte. In vista di tale circostanza l’editore e giornalista Luigi Bramato, in collaborazione con la Gazzetta del Mezzogiorno, ha proposto all’amministrazione comunale di onorare la memoria dello scrittore dedicandogli uno spazio urbano. Iniziativa che ha trovato grande adesione da parte di numerosi rappresentanti del mondo universitario, giornalistico e imprenditoriale barese. “Intitolare uno spazio pubblico a Leonardo Sciascia – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci – significa rivendicare un patrimonio valoriale che appartiene non a Sciascia ma a tutti i lettori che, in occasione dei 100 anni dalla nascita dell’autore, intendono suggellare il legame di uno degli intellettuali più grandi del Novecento con la città di Bari. Un legame testimoniato anche dal suo primo lavoro, Le parrocchie di Regalpetra, pubblicato nel 1956 dagli Editori Laterza, in cui si enunciano quei valori di ragione, giustizia e libertà che resteranno centrali in tutta la sua produzione letteraria successiva”.Il legame di Leonardo Sciascia con il capoluogo pugliese risale agli anni ‘50, quando l’editore Vito Laterza pubblicò il suo primo libro, “Le parrocchie di Regalpetra”. In quel periodo, Sciascia si trovava a Bari e, grazie ai consigli dell’editore, scrisse il racconto che poi sancì il suo esordio come autore. Ancora a Bari, tra il 1981 e il 1982, collaborò come editorialista per la Gazzetta del Mezzogiorno, appassionandosi alla tragica vicenda di Aldo Moro con grande determinazione e acume.