Sulla base degli ultimi dati epidemiologici sull’epidemia Covid in Italia, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza per il “cambio di colore” di alcune Regioni
Sulla base degli ultimi dati epidemiologici sull’epidemia Covid in Italia, forniti della Cabina di Regia venerdì 11 dicembre, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza con cui ha disposto, come anticipato nei giorni scorsi, il “cambio di colore” per alcune Regioni. Come sappiamo, il Dpcm 3 novembre aveva individuato tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive come forma di contrasto alla diffusione del Coronavirus nel nostro Paese. Il Dpcm 3 dicembre ha confermato questa impostazione, fissando le misure in vigore fino al prossimo 20 dicembre.
Addio zona rossa, le nuove Regioni gialle e arancioni
In particolare, a partire da domenica 13 dicembre, questi sono i cambiamenti in vigore:
- da area arancione ad area gialla: Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte
- da area rossa ad area arancione: Abruzzo.
Il passaggio dell’Abruzzo in zona arancione arriva dopo la sentenza del Tar regionale, che ha sospeso la discussa ordinanza del governatore Marco Marsilio. Il tribunale ha accolto il ricorso del Governo e ha giudicato illegittima l’ordinanza del governatore che anticipava al 7 dicembre la zona arancione.
“Per volontà di ripicca e per una pura questione di principio, il Governo ha ottenuto un classico capolavoro di burocrazia amministrativa”, ha detto Marsilio commentando la decisione del Tar regionale.
Resta invece, un po’ a sorpresa, zona arancione la Toscana. “Devo dire, mettendoci la faccia, che ritengo che questa decisione sia ingiusta e immotivata”, ha detto nel corso di una diretta Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani.
“È una decisione che indubbiamente non rende merito al lavoro che è stato fatto, soprattutto dai toscani con i loro comportamenti, dalle istituzioni e, voglio segnalarlo, dai dati, perché le mie considerazioni nascono proprio dai dati che oggi abbiamo”, afferma Giani.
La nuova mappa a colori dell’Italia
In base all’ultima ordinanza del ministro della Salute dell’11 dicembre, oggi l’Italia è così divisa:
- area gialla: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto
- area arancione: Abruzzo, Campania, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta
- area rossa: nessuna Regione.
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