Non avranno il fascino dei viali illuminati e addobbati, neppure il calore delle tipiche casette di legno, ma i vantaggi dei siti di e-commerce sono diversi e la pandemia ha aiutato anche i più riottosi ad accostarsi al commercio on line. Ma lì dove non arrivano i grandi player del settore, ci pensano i ‘piccoli’. Artigiani e commercianti che da sempre hanno animato i centri storici in questo periodo, adesso portano i mercatini di Natale sulla rete. E se procurarsi un formaggio tipico o un vino particolare di una piccola produzione poteva essere fatto soltanto in questo periodo e solo in determinati mercatini, con iniziative come e-rpinia.com e sannio.store non sarà più un problema. Spazi virtuali per negozi reali, dove ogni commerciante ha una propria vetrina per esporre i prodotti, descriverli e fornire tutte le indicazioni utili per riceverlo a casa. Sannio.store punta soprattutto sui vini. Sull’onda della Falanghina città europea del vino, la piattaforma realizzata da un’agenzia di Montesarchio punta a raccontare i prodotti, legando tradizioni e territorio, con piccole cantine che promuovono senza intermediari. Pagamenti elettronici, consegne a domicilio e tutto quello che si può trovare solo nel commercio di prossimità. Sulla stessa scia anche E-rpinia.com, un portale realizzato da un giovane aiuto cuoco di Montemarano, Rocco Andrea Pascale. Anche in questo caso l’idea nasce dalle restrizioni per il contrasto al covid, con i piccoli negozi che hanno sofferto più degli altri, Con gli spostamenti vietati tra comuni diversi, molte attività artigianali e alimentari hanno subito un contraccolpo notevole. L’impossibilità di recuperare attraverso i mercatini natalizi, ha spinto Pascale a mettere in rete prodotti enogastronomici irpini di grande qualità. Dal tartufo nero di Bagnoli, alle castagne igp di Montella, il pecorino bagnolese, il fagiolo Quarantino presidio Slow Food, i salumi e soprattutto i vini doc e docG irpini: nelle pagine di E-rpinia.com non ci sono store personalizzati, ma vengono messi in grade evidenza i prodotti. “E’ un modo per fare un viaggio in Irpinia – spiega l’ideatore – attraverso gusti, colori, tradizioni e prodotti di eccellenza. Vogliamo valorizzare la nostra terra partendo dalla scoperta dei sapori e nello stesso tempo delle realtà presenti sul territorio”.