Al via oggi a Istanbul la Settimana della cucina italiana, appuntamento che a causa della pandemia avrà luogo nel 2020 su piattaforme on line, che renderanno possibile lo svolgimento della quinta edizione, in Turchia come in altri 123 Paesi, grazie all’impegno di consolati, ambasciate, Camere di Commercio e Istituti per il commercio estero (Ice). La rassegna promossa dal ministero degli Esteri avrà anche quest’anno l’obiettivo di valorizzare i prodotti made in Italy e la cucina italiana, promuovendone eccellenze e qualità. Rappresentanze diplomatiche italiane in Turchia, insieme con l’Istituto italiano di cultura di Istanbul, l’Ufficio Ice e il Liceo Italiano, hanno elaborato un programma che parte con una 4 giorni di Masterclass online, dal 23 al 27 novembre. Lezioni tenute da maestri di livello, come lo chef Claudio Chinali di Eataly, gli chef stellati Cristina Bowerman e Igles Corelli di Gambero Rosso, oltre ai ricercati chef italiani di Istanbul come Giuseppe Pressani (Papermoon) e Giancarlo Gottardo (hotel Divan). In partnership con Slowfood, verrà realizzato un ciclo di webinar indirizzato agli studenti delle facoltà di gastronomia e agli operatori del settore, mentre a dicembre sarà possibile partecipare a un corso vero e proprio di cucina italiana, destinato ai futuri professionisti della ristorazione. Il corso sarà incentrato sulla vicinanza tra la cultura gastronomica italiana e quella turca, ma anche sull’importanza di utilizzare prodotti made in Italy. Per i più giovani invece il Liceo italiano di Istanbul organizza 5 conferenze e workshop a tema, che saranno rese disponibili sul sito web della scuola ed inoltre per le scuole italiane della città sarà organizzato il concorso “La cucina italiana è…”. Previsti anche eventi dedicati alla cultura, l’Istituto italiano di cultura proietterà online il film “Quanto Basta” di Francesco Falaschi (in italiano con sottotitoli in turco), la presentazione del libro “I dolci dimenticati” di Rita Monastero, l’inaugurazione della mostra fotografica digitale “A tavola con Fellini, ricordando l’Artusi” e la pubblicazione del video “Casa Artusi a Forlimpopoli – Il viaggio della cucina domestica italiana” che celebreranno il bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi. Diversi ristoranti italiani della metropoli sul Bosforo e di Smirne hanno aderito all’iniziativa, proponendo per l’intera settimana menu a tema sulla “dieta mediterranea e l’utilizzo dei prodotti Dop”. Si terrà infine anche una cena “virtuale” italiana, realizzata in collaborazione con l’Accademia della cucina italiana, a cui prenderanno parte l’ambasciatore d’Italia, Massimo Gaiani, e il giornalista Beppe Servegnini.