La più recente edizione di Comscore Snapshot esamina il consumo di servizi finanziari in Europa. L’analisi include statistiche per Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.
La panoramica prende in considerazione siti web e app mobile che forniscono servizi finanziari come pagamenti online, operazioni bancarie, trading, assicurazioni, finanza personale e investimenti. Gli esempi includono Paypal e La Caixa.
In Italia, Spagna e Regno Unito ben oltre l’80% della popolazione digitale ha avuto accesso a un sito web o un’app di finanza digitale nell’agosto 2020. Nella maggior parte dei mercati, tuttavia, l’incertezza economica dovuta alla pandemia COVID-19 sembra aver avuto un impatto negativo sulla base annua di visite a questa specifica categoria di siti. L’Italia è in controtendenza con il 6,6% in più di utenti che usufruiscono di questi servizi, rispetto all’utilizzo dell’anno precedente.
La finanza online è un settore molto affollato: banche tradizionali (come BNP Paribas in Francia, Sparkassen-Finanzgruppe in Germania e così via) e giovani startup (come Klarna, Monzo o Revolut) competono per conquistare una fetta di mercato. Di conseguenza, molte entità hanno raggiunto una quota dell’1% o più del pubblico. Meno – ma ancora un numero significativo – hanno raggiunto oltre il 5% del pubblico, ovvero uno su venti consumatori digitali. Non è chiaro se il mercato europeo possa sostenere un numero così elevato di attività nella finanza online. È probabile che l’incertezza economica causata dalla pandemia porterà a un certo consolidamento tra questi attori nei prossimi anni.
Rispetto alla regione dell’Asia Pacifica, in Europa le banche fisiche e le entità finanziarie dominano il panorama della finanza al consumo. Tra i player digitali puri, Paypal è probabilmente quello di maggior successo.
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