La divisione assicurativa di Intesa Sanpaolo, attraverso Rbm Salute, si è aggiudicata la gestione dei fondi sanitari integrativi contrattuali di Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e Cnh Industrial: in totale i fondi assistono circa 170 mila persone. Fasif, che si rivolge ai dipendenti (operai, impiegati e quadri) dei due gruppi e delle altre società aderenti al fondo, garantendo assistenza anche ai loro nuclei familiari e ai prosecutori volontari, sarà coperto integralmente dalla compagnia. Per Fisdaf, che si rivolge ai dirigenti in servizio e in quiescenza di Fca e Cnh e delle altre società aderenti, inclusi i loro nuclei familiari, Rbm gestirà la copertura integrativa contrattuale, ampliandone la portata su gran parte delle prestazioni previste fino a concorrenza della spesa sostenuta presso le strutture sanitarie convenzionate con il network messo a disposizione. “Grazie a questo accordo – ha sottolineato Nicola Maria Fioravanti, nella foto, ad di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile della divisione assicurativa di Intesa Sanpaolo – si rafforza ulteriormente una partnership con un grande gruppo internazionale come Fca, mettendo a disposizione le nuove competenze specialistiche, acquisite con l’integrazione di Rbm Salute nel nostro gruppo”.