Misure per controllare meglio i post virali o pericolosi
Facebook si prepara a calmare eventuali turbolenze social legate alle elezioni Usa con strumenti ideati per quelli che chiama Paesi “a rischio” e già utilizzati in passato, ad esempio in Sri Lanka e Myanmar. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti a conoscenza del piano.
Le misure di emergenza comprendono il rallentamento di contenuti virali, la riduzione della soglia per individuare post ritenuti pericolosi e la modifica del news feed per cambiare i tipi di contenuti disponibili.
Impiegati insieme, questi strumenti potrebbero alterare quello che milioni di americani vedono sulla piattaforma, diminuendo la loro esposizione al sensazionalismo, all’incitamento alla violenza e alla disinformazione.
Una manovra, secondo alcuni critici, discrezionale e rischiosa, che potrebbe portare alla soppressione di alcune discussioni politiche in buona fede. Ancora una volta si ripropone il controverso ruolo dei giganti di internet nel processo democratico.
Ansa