Per rilanciare le infrastrutture italiane e sbloccare il potenziale del settore le priorità devono essere “definire gli investimenti liberando ingenti risorse private e pubbliche”, “ricostruire un settore chiave con player forti e resilienti”, “realizzare progetti sostenibili lungo l’intero ciclo di vita” e “sbloccare il potenziale di digitalizzazione e nuove tecnologie per aumentare sicurezza”. A evidenziarlo è PwC, in occasione del proprio evento digitale sul settore, che rappresenta “uno dei fattori critici di successo su cui focalizzare le politiche di governo, le risorse finanziarie disponibili e le migliori capacità imprenditoriali per avviare un grande programma di investimenti in grado di rilanciare nel breve termine l’occupazione e uno sviluppo sostenibile nel lungo periodo”. “L’insieme integrato di interventi di sviluppo infrastrutturale deve essere posto a sistema, per cogliere e valorizzare sinergie e complementarietà e per ottenere un effetto moltiplicativo delle risorse, soprattutto finanziarie. Sfruttare a pieno il potenziale della rivoluzione digitale rappresenta inoltre il principale ambito sul quale investire per tutti gli attori del comparto, per essere in grado di cogliere le opportunità connesse allo sviluppo del piano di investimenti infrastrutturali per il rilancio del Paese e affrontare le complesse sfide economico e sociali ad esso connesse”, ha spiegato Guido Sirolli, partner di PwC Italia. “L’oggettiva difficoltà a livello globale di contenere il fenomeno pandemico che in queste ore, anche in Italia, ha mostrato un’accelerazione preoccupante, ci costringerà a rivedere i piani di sviluppo per il 2021 per cercare di contenere questa grave crisi sanitaria, sociale e purtroppo anche economica. Dovremmo quindi coniugare l’impatto di un nuovo rallentamento delle attività economiche per il distanziamento sociale con l’esigenza comunque di realizzare un imponente piano di investimento infrastrutturale che attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate e un nuovo approccio alla gestione dei cantieri ne consentano l’immediata attivazione nel rispetto dei mutati standard di sicurezza, per trainare la ripresa del Sistema Paese e del suo Pil”, ha concluso.