Fincantieri, Grimaldi e Its Logistica Puglia hanno collaborato per la costituzione di un nuovo percorso didattico dedicato a una nuova figura professionale per la navalmeccanica, denominato “Tecnico Superiore per la produzione e l’installazione dei sistemi di apparato motore di bordo”, che prenderà il via nelle prossime settimane a Palazzo Granafei Nervegna di Brindisi. Il percorso biennale gratuito, destinato a chi è in possesso di diploma di scuola seconda superiore – precisa una nota – è nato a seguito di un’indagine condotta dallo staff dell’Its Logistica Puglia con i player del settore info-mobilità e infrastrutture logistiche per individuare i fabbisogni di figure professionali e per venire incontro alle esigenze occupazionali del settore della cantieristica, in particolare nell’ambito della produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e delle relative infrastrutture. L’obiettivo è quello di avviare iniziative formative che favoriscano i processi di inserimento dei giovani diplomati nel mercato del lavoro. Nello specifico la figura professionale formata sarà quella di un tecnico specializzato nella supervisione delle fasi di realizzazione degli impianti di bordo nel rispetto dei programmi di produzione, delle regole sulla sicurezza, degli standard qualitativi e delle previsioni di budget. Una figura di raccordo tra la progettazione e la produzione, che deve conoscere il “sistema nave”. La richiesta è stata formulata dal Gruppo Fincantieri che coinvolgerà la propria controllata Isotta Fraschini Motori. Un’esigenza rilanciata anche da altre aziende del settore che hanno evidenziato la stessa urgenza, come il Gruppo Grimaldi. Al corso in partenza nel capoluogo brindisino, ci si potrà iscrivere attraverso il portale www.itslogisticapuglia.it . “Questo corso – ha detto l’ad di Fincantieri Giuseppe Bono – costituisce un’importante tappa nel percorso di avvicinamento del sistema imprenditoriale a quello scolastico nazionale, in linea con la strategia perseguita da Fincantieri che a maggio 2018 ha firmato un protocollo d’intesa con il Miur con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra il sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e il mondo del lavoro nel settore navalmeccanico. Siamo convinti –aggiunge – che questo settore, come ogni altro comparto ad alto contenuto tecnologico, abbia bisogno di giovani qualificati, in possesso di un bagaglio di competenze in linea con le esigenze delle imprese. È il mercato che lo richiede con forza, e in una fase di espansione del settore navale questa necessità appare ancora più impellente”. “Ricordo inoltre con grande convinzione – conclude – che in passato sono stati proprio gli Istituti Tecnici a plasmare l’ossatura della moderna industria nazionale. È un’esigenza, questa, ancora attualissima, motivo per cui salutiamo con favore la rinnovata collaborazione con la regione Puglia”.