La comunicazione con i giovani è stata sbagliata. Questa l’opinione di Ranieri Guerra direttore generale aggiunto dell’OMS, intervenuto ieri a #ilcafFLEdelmercoledì, rubrica settimana della Fondazione Luigi Einaudi. “Il Covid-19 – ha spiegato – non è un virus intelligente, è un virus che si basa sulla stupidità dei nostri comportamenti. Quanto più intelligente è il nostro comportamento tanto è meno probabile che il virus attecchisca e circoli. Io credo che sia molto poco probabile che si possa andare verso una chiusura generalizzata. Credo anche che ci saranno poche chiusura localizzate, perché mi sembra di vedere una grande disciplina da parte dei cittadini. Noi abbiamo sbagliato la comunicazione con i ragazzi, gli abbiamo detto che non si sarebbero ammalati, che avrebbero contratto il virus ma non avrebbero avuto bisogno di assistenza ospedaliera o comunque di una assistenza sanitaria particolarmente seria e articolata”. “Questo – ha aggiunto Guerra – è stato un errore perché i ragazzi hanno filtrato questa comunicazione e hanno pensato di essere completamente indenni e di non rappresentare neppure un pericolo oltre che per sé anche per gli altri, cosa che non è vera: abbiamo visto cosa è successo con le discoteche. Questo messaggio è stato corretto. Oggi vedo molta disciplina anche nei ragazzi che precedentemente la pensavano diversamente. Segno che la consapevolezza tra la gente è aumentata e si mantiene”.