Alcune offrono prestazioni oltre ogni limite, comparabili a quelle di una monoposto da Formula 1. Altre sono invece vere e proprie regge su 4 ruote che fanno di lussi e dotazioni superiori la caratteristica distintiva. Tutte hanno però in comune la produzione limitata con il contagocce e un listino milionario da capogiro. Ecco quali sono le auto più rare e costose mai realizzate fino ad oggi.
Bugatti La Voiture Noire
Con i suoi 16,5 milioni di euro di listino la vettura della Casa di Molsheim appartenete al Gruppo Volkswagen ha un prezzo davvero irraggiungibile e occupa il primo posto nella classifica. Realizzata come tributo alla Atlantic tipo 57 coupé SC 57, costruita in 4 unità tra il 1936 e il 1938, è stata presentata al Salone di Ginevra dello scorso anno per festeggiare i 100 anni del marchio. Prodotta in un solo esemplare, ha un corpo in fibra di carbonio fatto a mano e impiega lo stesso motore W16 quadriturbo della Bugatti Chiron da 8 litri, 1.500 cavalli e 1.600 newtonmetri, capace di farle toccare i 420 chilometri orari.
Rolls-Royce Sweptail
Si tratta di una coupé gran tourer “Haute Couture” commissionata alla Rolls-Royce nel 2013 da un cliente che ha collaborato su ogni singolo dettaglio riguardante la sua creazione. Realizzata con 4 anni di lavoro è stata prodotta in un esemplare unico da 11,5 milioni di euro. Svelata davanti al pubblico al Concorso di Eleganza di Villa d’Este nel 2017 ha sorpreso tutti non solo per il prezzo stratosferico, tale da farne al momento del debutto l’auto più cara al mondo. Ma anche e soprattutto per la linea della carrozzeria, interamente di alluminio e battuta a mano, disegnata seguendo lo stile anni ’20 delle auto swept-tail ispirate agli eleganti motoscafi dell’epoca.
Maybach Exelero
Commissionata alla Maybach dalla Fulda (sussidiaria della Goodyear) per promuovere una nuova gamma di pneumatici, la Exelero è una sportiva ad alte prestazioni con un prezzo intorno ai 6 milioni di euro. Pur essendo tedesca a tutti gli effetti, la vettura è stata prodotta fisicamente in Italia nel 2005 in un esemplare unico presso gli stabilimenti torinesi dell’azienda metallurgica Stola, specialista nella costruzione di prototipi e one-off. Nella linea è ispirata alle coupé iper-lusso degli anni Trenta e, sotto all’elegante vestito, impiega una meccanica derivata da quella della Maybach 57 con un V12 biturbo da 6 litri, capace di erogare 700 cavalli e spingerla ad oltre 350 km/h.
Koenigsegg CCXR Trevita
Si tratta di una edizione limitata a soli 2 esemplari della supercar CCXR prodotta dalla azienda svedese nel 2010. Il prezzo di vendita, circa 5 milioni di euro, fu giustificato all’epoca dal particolare metodo per realizzare la finitura della carrozzeria in carbonio, di colore bianco anziché nero, capace di brillare al sole come fossero incastonati sulla vettura milioni di piccoli diamanti. Da guinness anche le prestazioni, oltre 410 km/h di velocità massima e 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari, permesse da un V8 di 4,8 litri della potenza di 1.018 Cv e 1.080 Nm di coppia.
Lamborghini Veneno Roadster
Presentata dalla azienda di Sant’Agata nel 2014, conta soli 9 esemplari realizzati e venduti a circa 4 milioni di euro ciascuno. Derivata dalla omonima coupé, il cui nome significa “veleno”, è stata progettata puntando a farne un capolavoro per quanto riguarda non solo le prestazioni ma anche l’aerodinamica della carrozzeria tale da farne una supercar inchiodata alla strada in tutte le situazioni. La carrozzeria, in fibra di in carbonio, è postata su un telaio monoscocca e nasconde un V12 aspirato da 6,5 litri da 750 cavalli capace di farla scattare da 0 a 100 in soli 2,9 secondi per poi toccare i 355 km/h di velocità massima.
McLaren P1
Ha debuttato al Salone di Parigi 2012 ed è stata prodotta in 375 esemplari venduti con un prezzo base di a 3,5 milioni di euro. La particolarità del modello sta nella meccanica ibrida, mutuata dalle monoposto di Formula 1, con un sistema che associa un motore termico V8 biturbo da 737 Cv abbinato ad una unità elettrica da 132 kW (179 Cv). Questo per una potenza totale combinata di 916 Cv e prestazioni da primato con una velocità massima di circa 350 km/h (escludendo il limitatore) e uno scatto da 0 a 100 in 2,8 secondi.
W Motors Lykan Hypersport
Prodotta dal marchio libanese W Motors, la Lykan HyperSport è stata presentata durante il Qatar Motor Show del 2013 e può essere considerata come la prima supercar realizzata in un paese medio-orientale. Ne sono stati costruiti appena 7 esemplari che hanno di gran lunga superato il listino base di 3,1milioni di euro, vista la possibilità di personalizzare la vettura prevedendo anche pietre e metalli preziosi incastonati all’interno, oltre optional esclusivi tra cui dei gruppi ottici in titanio con 420 diamanti all’interno per accentuare il riflesso della luce. A spingerla, un sei cilindri boxer biturbo da 3.7 litri e 770 Cv pronto a farle toccare una velocità di punta superiore ai 395 km/h.
Bugatti Chiron pur Sport
È l’ennesima versione estrema della supercar di Molsheim presentata nel 2016. Prodotta in sole 60 unità, in vendita allo scorso marzo con un prezzo di partenza di 3 milioni di euro, è destinata alla clientela che ama una guida pura e senza compromessi. Rispetto al modello di derivazione si caratterizza per diverse modifiche tra cui l’adozione di componenti alleggerite per ridurne il peso di 50 chili. Oltre a una diversa taratura nelle sospensioni. Il propulsore, W16 8.0 biturbo da 1.500 Cv, può spedirla a 350 km/h, facendole toccare i 100 in 2,3 secondi.
Aston Martin Valkyrie
La Aston Martin Valkyrie, oltre ad essere una della auto più costose mai realizzate fino, visto il listino a quota 2,8 milioni di euro, è anche una delle più veloci in circolazione. Si tratta infatti di una hypercar, prodotta in soli 150 esemplari dalla casa di Gaydon in collaborazione con la Red Bull Racing, capace di superare i 400 chilometri orari, passando da 0 a 320 orari in appena 10 secondi. Questo, grazie a un V12 aspirato da 6.5 litri da 1.014 Cv e 740 Nm, il più potente motore aspirato utilizzato ad oggi su un’auto stradale di serie. Cui associa una unità boost della Rimac che fornisce ulteriori 162 cavalli.
Ferrari Sergio Pininfarina
Si tratta di una vettura realizzata per rendere omaggio al fondatore della celebre carrozzeria torinese. Svelata come prototipo al Salone dell’automobile di Ginevra del 2013, è stata prodotta in 6 esemplari destinati alla vendita con un prezzo base di circa 2 milioni di euro.
Nata sulla meccanica del 458 Speciale, questa “rossa” ha subito stregato miliardari e collezionisti per la carrozzeria barchetta, priva di copertura, ispirata alle Ferrari da corsa degli anni ’70. Sotto al cofano un V8 da 4,5 litri e 570 Cv, capace di farle toccare i 320 orari di velocità massima inchiodando ai sedili pilota e passeggero con uno 0-100 in 3,4 secondi.
Paolo Odinzov, Repubblica.it