“Diciamo basta con i disfattisti e anche basta con tutti gli scettici È tempo di rimboccarsi le maniche perché anche oggi si è confermato che l’Italia ce la può fare e questo è un impegno che noi dobbiamo prendere innanzitutto nei confronti delle nuove generazioni, facendo bene il Recovery fund, con programmi precisi e ridando alle persone ciò a cui hanno diritto, ovvero la speranza, dopo un periodo difficile, di alzarsi in piedi”. Lo ha detto il leader del Pd, Nicola Zingaretti, a margine di un comizio elettorale a Genova a sostegno del candidato presidente per la Regione Liguria, Ferruccio Sansa. Secondo Zingaretti, “noi dobbiamo ricostruire un sistema sanitario nazionale e nelle Regioni, lo dico anche da Presidente della Regione e il covid lo ha insegnato: investire molto sui territori, sulla sanità di territorio, sulla telemedicina, sulla televisita, sulla presa in carico delle persone più fragili e attraverso forme nuove, de-ospedalizzando la sanità. A noi – ha aggiunto – servono grandi ospedali, grandi poli di eccellenza per patologie molto gravi, ma serve anche sconfiggere i ricoveri inappropriati o i ricorsi ai pronto soccorso affollati. Credo che il covid ci abbia detto questo”. Secondo Zingaretti l’occasione per cambiare rotta è adesso: “La novità – ha detto – è che ora si può fare, anche grazie all’Europa, non sono solo parole: può essere l’inizio della rinascita italiana. Questa è la posta in gioco perché esce sconfitto da questi mesi chi aveva illuso gli italiani con follie nazionaliste di isolamento e picconi. Basta picconi: quel che bisognava distruggere è distrutto. Bisogna ricostruire per creare impresa e lavoro. E lo deve fare chi ha vinto la battaglia in Europa”.