Al via a Roma l’edizione zero della Sustainable innovation fashion week con focus su creatività e innovazione sostenibile, etica globale e responsabilità civile d’impresa conformi agli Sdgs (Sustainable Development Goals dell’Onu). L’iniziativa è ideata e promossa da Valeria Mangani, nella foto, ex vicepresidente AltaRoma, in collaborazione con Sustainable Fashion InnovationSociety, Università Popolare degli Studi di Milano e IAW- International Alliance of Women. All’evento, che si svolge alla ‘Sublime La Villa‘ al Fleming, partecipano marchi che rispecchiamo i requisiti ambientali richiesti dal protocollo della manifestazione. La manifestazione beneficia del patrocinio della Presidenza del Consiglio, della Regione Lazio, del Comune di Roma, dei ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, l’Alto Patrocinio del PAM (Assemblea Parlamentare del Mediterraneo). Da aprile 2021 la manifestazione si trasformerà in un duplice appuntamento annuale di proposta, ricerca e confronto.
Tutte le aziende partecipanti presentano una visione di futuro che coniuga design, materiali, tecnologie high-tech; sono selezionate esclusivamente fra quelle in linea con almeno uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Moda, borse e scarpe PVC-free, prive di solventi e inquinanti per l’ambiente; aziende tessili di fibre ecosostenibili certificate e filati innovativi antibatterici in fibra d’argento; produttori di accessori in polvere di marmo, onice, graniti, materiali di recupero, legno di sughero e polpa di legno; profumi privi di ftalati, formaldeide e parabeni; gioielli dal design rigorosamente sostenibile, etici e certificati o nati da un avviato o consolidato processo virtuoso all’interno della filiera produttiva.
L’obiettivo dell’intera manifestazione è creare un marketplace virtuoso per brand di nicchia: produttori artigiani di pregio, micro PMI, artisti manifatturieri e makers, investitori. Sustainable Fashion Innovation Society, incubatore di brand innovativi, intende inoltre favorire occasioni di green trade e divulgazione della cultura della circular economy, dando vita ad un network virtuoso di tutti i player coinvolti, uniti da una visione condivisa e aggiornati per affrontare le nuove sfide di mercato.