“La riapertura delle scuole è in grande caos, confusione. Il governo si è mosso tardi, si è mosso male, anche qui non aveva uno straccio di idea che non fosse l’idiozia dei banchi a rotelle. Mi pare che alcune questioni siano state risolte in maniera che, se non fosse tragica, sarebbe quasi da riderci sopra”. Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine di un comizio elettorale a Trani. Quanto alla proposta del ministro dei Trasporti di risolvere il problema del trasporto pubblico degli studenti con i finestrini aperti anche l’inverno, “alla fine il risultato è non vi ammalate di Covid, ma di broncopolmonite. Non mi sembra un modo intelligente di gestire la questione e del resto, purtroppo, l’emergenza Covid è stata usata dal Governo con due pesi e due misure, a seconda degli interessi”. Meloni punta il dito anche su un’altra proposta del Governo in materia di trasporto degli studenti, secondo la quale, ricorda, “gli studenti sono affetti stabili, perché gli affetti stabili si possono incontrare e stare più vicino e quindi non devono mantenere la distanza. Allora delle due l’una: o stare seduti vicino è pericoloso, e allora questa soluzione espone milioni di ragazzi e famiglie al pericolo; o non è pericoloso e ci avete raccontato un sacco di balle. Ma le due cose non stanno insieme. Allora questa gestione caotica in realtà secondo me ha creato panico, diffidenza da parte dei cittadini”.