Più personale, più pulizie e protocolli operativi per l’organizzazione delle attività nei nidi e nelle scuole d’infanzia comunali di Bologna, che si preparano all’apertura del 10 settembre nel rispetto delle misure di contenimento del coronavirus.
Questi i temi al centro dell’incontro, convocato ieri a Palazzo d’Accursio, tra l’assessora alla scuola, Susanna Zaccaria, il Direttore Generale del Comune, Valerio Montalto, la capo area Educazione del Comune, Miriam Pepe, le organizzazioni sindacali e tutte le rappresentanze sindacali presenti in Comune. “Abbiamo investito 3,5 milioni di euro per aumentare il personale e garantire così la capienza e gli orari dei plessi, oltre a più di 800.000 euro per l’acquisto dei dispositivi di sicurezza individuale- spiega Zaccaria, che si dichiara soddisfatta del lavoro fatto – Il nostro impegno è massimo e sarà la nostra priorità per tutto l’anno scolastico, per restituire ai bambini socialità ed educazione di qualità, in sicurezza, all’interno dei nidi e delle scuole d’infanzia”. Il Comune ha deciso di investire significative risorse per assegnare un maggior numero di educatori ai nidi e alle scuole d’infanzia comunali. L’obiettivo è garantire l’attività e gli orari di funzionamento e mantenere la capienza tradizionale nel rispetto delle norme in vigore: per ogni nido e scuola d’infanzia è confermata dunque la capienza stabilita dal Comune all’apertura delle iscrizioni. Per intensificare le pulizie nelle scuole d’infanzia e dare così più tempo alle collaboratrici per dedicarsi alle attività di supporto alle sezioni, il Comune impegnerà altre consistenti risorse.
Durante l’incontro con i sindacati, sono stati illustrati i protocolli operativi per la riapertura in sicurezza di scuole e nidi, validi anche per i Centri Bambini e Famiglie e per gli Spazi Bambino.Tra le misure concordate, c’è la misurazione della temperatura, al momento dell’ingresso a scuola o al nido, per i bambini e i loro accompagnatori. Tutte le persone di età maggiore di 6 anni devono indossare la mascherina. È stato programmato un incontro con i presidenti dei comitati di gestione e, successivamente, si terranno le riunioni con tutti i genitori per ogni singolo plesso.