260 milioni di transazioni all’anno, migliaia di punti vendita e circa 20 milioni di clienti, punta su MyNews, webtv e newsletter, per informare e formare
Si chiama Carta Live Up, la nuova carta prepagata Visa emessa da Banca 5 (Intesa Sanpaolo) che può essere richiesta nella rete di esercizi convenzionati SisalPay Spa, lanciata ieri 13 agosto. Perchè la nascita di una carta prepagata, in un mercato sempre più affollato (si parla di un valore di 240 miliardi di euro) è una notizia? Perchè Live Up è la testimonianza pratica, anche se pur minimale, dell’attività di SisalPay|5 la proximity banking company nata in gennaio per iniziativa del fondo di private equity inglese CVC Capital Partners
Che controlla Gruppo SisalPay, partner al 70%, e di Intesa Sanpaolo, con il 30% attraverso la sua Banca 5. SisalPay |5 è frutto di un’alleanza molto strategica che vuole offrire una gamma di servizi finanziari di prossimità – come prelievi e bonifici, sottoscrizioni di assicurazioni, prelievo di contanti insieme a una gamma sempre più ampia di servizi di pagamento, per conquistare un pubblico non avvezzo alle banche, o che può scoprire la comodità di fare operazioni finanziarie di base in modo semplice, veloce e sicuro nella tabaccheria o edicola sotto casa, o adoperando la rete o lo smartphone.
SisalPay è protagonista del mercato dei servizi dei pagamenti e delle ricariche in tabaccheria da almeno dieci anni , quando il vertici del gruppo Sisal hanno deciso di evolvere il proprio business legato al gioco, con il Totocalcio, Gratta e vinci o altro, proponendosi agli italiani, con cui avevano grande familiarità, come facilitatori per aiutarli a pagare le bollette, le ricariche del telefono, le tasse, i ticket sanitari , nei bar o nelle tabaccherie. Risultato: 15milioni gli utilizzatori dei servizi SisalPay con più di cento aziende partner: dalle utilities per le bollette, alle telefoniche, bus, treni, traghetti, alle strutture pubbliche. Un ruolo così fiduciario e strategico che permette al gruppo di diventare anche un operatore finanziario con la propria carta, la famosa SisalPay.
Stesso ambiente, quello dei rivenditori di generi di monopolio, cioè le tabaccherie, è quello dove decide di investire Intesa Sanpaolo, perfezionando nel 2016 l’acquisizione del controllo totalitario di Banca ITB, la banca dei tabaccai, di cui già deteneva il 10% del capitale, per un corrispettivo cash di 153 milioni di euro. Banca ITB, fondata nel 2008, è la prima banca online in Italia che opera nel settore dei sistemi di pagamento ed è dedicata esclusivamente al canale delle tabaccherie. Nel 2015 ha generato ricavi per circa 38 milioni di euro e un utile netto di circa 8,5 milioni, registrando un totale attivo di circa 228 milioni e un patrimonio netto di circa 33 milioni. ITB è interessante, spiega chi se ne intende, perché adotta un modello di business commissionale (oltre 95% del margine d’intermediazione), basato su di un elevato volume di operazioni gestite ed un modello operativo leggero, senza filiali proprie sul territorio ma con una rete distributiva territoriale indiretta – più capillare delle principali banche tradizionali e con una maggiore flessibilità di giorni/orari di apertura – rappresentata dalle tabaccherie, che costituiscono anche la base di clientela continuativa, pari a circa 20.000 punti operativi (con una quota di mercato pari a circa il 40% del totale dei tabaccai in Italia). Nell’ambito della Divisione Banca dei Territori del Gruppo Intesa Sanpaolo, Banca ITB viene integrata nel contesto di sviluppo della banca multicanale e del modello di Banca 5 focalizzato su fasce di clientela poco bancarizzate, per creare una banca rete di prossimità, focalizzata sull’instant banking, complementare – e con minori costi – rispetto all’attuale rete di filiali, che sarà sempre più focalizzata su consulenza e servizi a valore aggiunto.
IL TEMPO DA DEDICARE A SÉ STESSI E AI PROPRI AFFETTI
Ad occuparsi dell’integrazione di Banca ITB in Banca 5, senza perdere il rapporto prezioso con i tabaccai, viene delegato Salvatore Borgese, manager doc del Gruppo, esperto di norme e tecnologie legate al sistema dei pagamenti, che in seguito è stato nominato General Manager e Commercial & Banking Services di SisalPay Banca 5, una persona che conosce bene il business e che è riuscito a utilizzare i tempi del dopo emergenza Covid 19 anche per far fare una ricerca a Ipsos che traccia la fotografia dei sentimenti e delle nuove consapevolezze con cui gli italiani affrontano la fase di ripartenza del Paese. Oltre il 40 per cento degli intervistati considera “prioritario” nella propria scala di valori il tempo da dedicare a sé stessi e ai propri affetti, e non sembra più disposto a rinunciarvi. Dalla ricerca emerge anche che gli italiani hanno sofferto la mancanza dei piccoli gesti di ogni giorno: bere il caffè e fare colazione al bar incontrando magari amici e colleghi, fare due chiacchiere con il barista o l’edicolante, e ancora ricaricare al volo il cellulare dal tabaccaio di quartiere. Insomma, tutte quelle piccole attività di prossimità, di contatto e socializzazione con le quali si forma il tessuto di relazioni di ciascuno di noi.
Vedremo se questi stati d’animo troveranno riscontro in nuove iniziative di marketing che Borgese e la sua squadra presenteranno a settembre quando dovrebbe esserci il lancio di SisalPay|5 con alcune nuove offerte come ha anticipato Emilio Petrone, amministratore delegato di SIsalPay5, in un video di presentazione della nuova webtv Mynews.
“L’emergenza Covid ha dimostrato come i servizi di prossimità forniti da SisalPay|5 con le tabaccherie e le edicole in gran parte aperte, e l’uso delle nostre piattaforme tecnologiche, hanno aiutato i cittadini a risolvere qualsiasi problema di pagamento o riscossione, resi difficili dalle regole del distanziamento in banca e alla posta”, sottolinea soddisfatto Borgese per come il lockdown ha funzionato come il battesimo di fuoco per la nuova SIsalPay|5, che ne è uscita molto bene, malgrado il crac del colosso tedesco di tecnologie e servizi finanziari Wirecard, per cui l’autorità di vigilanza bancaria inglese FCA ha bloccato l’operatività di tutte le carte emesse da Wirecard, tra cui quelle SisalPay|5 (situazione sanata dall’azienda facendosi carico di restituire le somme di denaro congelate con un piano di copertura economica di oltre 20 milioni di euro).
Le ambizioni della newco, una realtà con un turnover di 17 miliardi di euro e 260 milioni di transazioni all’anno, e circa 20 milioni di clienti. non sono poca cosa: “costruire il sistema della smart bank di quartiere, vicina alle persone per missione, con l’obiettivo di svolgere un ruolo proattivo e attraverso il proprio modello di business, unico nel panorama industriale italiano, essere tra i protagonisti nella ripresa e nell’evoluzione del Paese, a beneficio di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.
COMUNICARE CON WEBTV E NEWSLETTER
La formazione delle rete della migliaia di punti vendita e anche dei cittadini fruitori dei servizi è uno dei grandi temi su cui si trova a lavorare Borgese per far crescere la capacità di tabaccai ed edicolanti per essere anche dei consulenti nella vendita di nuovi servizi. Uomo che crede alla comunicazione diretta e non mediata dai giornali, Borgese ha spinto per sviluppare dei canali di informazione e formazione light fatti in casa. “E nata così MyNews WebTV e Newsletter interamente dedicate alla nostra rete”, spiega, “uno strumento di informazione per facilitare il lavoro dei nostri partner/rivenditori . Un nuovo modello di comunicazione B2B, bidirezionale, interattivo e multicanale”.
All’interno di ogni puntata di MyNews c’è una scelta di diverse video notizie, suddivise tra news di settore, news sul mondo retail/pagamenti e news sulla NewCo SisalPay|5. Spazio anche agli esercenti per raccontare la storia il proprio punto vendita e la partnership con SisalPay|5. Per coinvolgere l’audience un quiz sulle notizie raccontate, con cui gli esercenti potranno mettersi alla prova nella piattaforma MyNews Challenge, con in palio tanti premi per i migliori. MyNews e newsletter , realizzai dall’ufficio comunicazione di cui è capo Barjie Halajie è solo il primo tassello in un più ampio percorso di valorizzazione della comunicazione con la rete, che vedrà lo sviluppo, durante l’anno, di due importanti progetti: la nascita di un nuovo portale e di una nuova App, “finalizzati alla creazione di un unico ecosistema a beneficio della rete di punti vendita”. Un’ampia strategia di lungo termine, che mira ad accompagnare gli esercenti in un percorso di trasformazione digitale e valorizzare la relazione con loro. Un po’ più avanti nel tempo si penserà anche a far conoscere alla clientela tutte le possibilità e i nuovi servizi che potrà garantire SisalPay|5 che intanto continua a godere del presidio capillare sul territorio, integrato con il digitale.
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